Manuel Bortuzzo ricorda la sera in cui gli hanno sparato
Il nuotatore, a Verissimo, parla della sera che ha cambiato per sempre la sua vita
Manuel Bortuzzo, ospite a Verissimo, ricorda la sera del 2019 in cui è cambiata per sempre la sua vita: "Di quella sera ricordo tutto, ricordo la festa che abbiamo fatto, il post serata che dovevamo fare, il momento in cui attraversiamo la strada per avvicinarci alla macchinetta delle sigarette, ricordo quando mi hanno puntato contro la pistola e lo sparo. Al mio risveglio ricordo mia mamma al mio fianco". Una tragedia che non ha scalfito la sua voglia di lottare: “Non mi chiedo il perché di quello che è successo". Parlando invece di chi gli ha sparato: "Per i miei aggressori provo pietà. Sono persone che si commentano da sole. In questi casi l’indifferenza è la migliore arma che si possa utilizzare". "Sono vivo per 12 millimetri, 12 millimetri e il proiettile avrebbe preso l'aorta addominale e sarei morto sul colpo", ricorda Manuel.