"Io non sono carne": Loredana Bertè racconta la sua storia di violenza
La cantante lancia un messaggio contro la violenza sulle donne e ricorda la sua storia, raccontata a Verissimo
Loredana Bertè ha lanciato, durante un concerto, un messaggio contro la violenza sulle donne. Lo ha fatto sposando la campagna #iononsonocarne e ricordando la sua storia. "Io stessa sono stata vittima di un ba*****o, che mi ha violentata, massacrata di botte e lasciata su una strada a Torino", ha affermato la cantante, di quasi 73 anni. Loredana Bertè aveva rivelato a Verissimo di essere stata vittima di violenza a 17 anni. "Facevo serate con le collettine - gruppo di ballo dei Collettoni e Collettini, che accompagnavano Rita Pavone nei suoi spettacoli ndr -. Andavamo in giro per l'Italia, io ero l'unica ragazza vergine del gruppo. Una sera sono uscita con un ragazzo che da giorni mi regalava le rose. Lui mi ha portato in un appartamento. Quando ho sentito che chiudeva la porta con il lucchetto ho avuto terrore, mi ha riempita di botte e mi ha violentata", aveva detto la cantante. E aveva aggiunto: "Mi sono sentita in colpa per anni perché io c'ero andata. Ho detto di no, però ero lì, in quell'appartemento terrificante. Per anni non mi sono fatta avvicinare dagli uomini, ero traumatizzata". Nel video sopra, il racconto di Loredana Bertè.