Loredana Bertè: "Emma è la mia bimba rock. Stimo molto anche Chiara Ferragni"
La cantautrice si è raccontata in un'intervista al "Corriere della Sera"

I successi, ma anche gli errori, il rapporto con Emma Marrone, con cui è tornata sul palco, i momenti difficili e la soddisfazione di una carriera piena di successi. Loredana Bertè si racconta in un'intensa intervista al Corriere della Sera. Parlando di Emma Marrone dice: "La adoro. È la mia bambina e io la sua mamma rock". Per quanto riguarda l'identità dei suoi "genitori rock": "I Ramones che vidi suonare in un bar in America. E Janis Joplin che mia sorella Mimì metteva dalla mattina alla sera". La cantautrice afferma anche di provare ammirazione per Chiara Ferragni: "La stimo molto: bella, libera e indipendente". Berté, che ha compiuto 70 anni lo scorso settembre, ammette che nella sua vita ci sono stati anche degli errori. E alla domanda su quale sia il più grande risponde: "Lasciare la mia carriera per seguire Björn in Svezia. Credevo di farmi una famiglia ma non è andata così". Non considera però un errore l'esibizione a Sanremo 1986 con il pancione: "È stato un atto di liberazione, il grido di emancipazione di una donna". Ricorda poi il momento più difficile della sua vita: "Quando è venuta a mancare Mimì nel 1995. Mi sono chiusa in casa a fissare il soffitto per 2 anni. Poi ho incanalato il dolore nella musica". La cantautrice ritiene che al giorno d'oggi sia la normalità la "vera trasgressione. "Il problema è anche il pubblico: con tv e internet ormai si è assuefatto a qualsiasi cosa, per quanto estrema possa essere", dice al quotidiano. Bertè, che in occasione del Pride Month ha fatto uscire una versione limitata in vinile del suo album Traslocando, parla infine del ddl Zan: "Serve che in Italia si ponga fine alla discriminazione per questioni di orientamento sessuale, di identità di genere o per disabilità. È arrivata l’ora di dire basta". Nel video sotto, l'intervista a Loredana Bertè a Verissimo - Le storie