Buon compleanno Loredana Bertè
La cantante compie gli anni e festeggia una carriera straordinaria nella musica, coronata da un recente disco d'oro e da un nuovo album in cantiere

Loredana Bertè il 20 settembre festeggia il suo 71esimo compleanno e una carriera di straordinari successi nella musica - 7 milioni di dischi venduti nel mondo, 17 album in studio, 5 album dal vivo, 2 Ep e 4 raccolte ufficiali – coronata dal recente disco d'oro ottenuto con il singolo Figlia di… che la cantante aveva presentato a marzo al Festival di Sanremo. Il videoclip del brano, strutturato come un cartone animato, racconta i passaggi fondamentali della vita di Loredana Bertè, dai suoi iconici look fino alla matrioska, emblema della sua istrionica personalità. Con l'espressione "figlia di Loredana", usata nel brano, la cantante si è rivolta a tutte quelle "persone libere, emancipate, anticonformiste, che lottano contro i pregiudizi, che non hanno paura della diversità", con particolare riferimento alle donne. Nel video compaiono in versione animata anche alcune amiche della cantante: Emma Marrone, Chiara Ferragni, Asia Argento, Myss Keta, Elodie, Barbara Alberti, Franca Leosini, Vladimir Luxuria e Platinette. Loredana Bertè - cantante grintosa e anticonformista - parlando dei suoi progetti per il futuro, di recente aveva svelato a Tv Sorrisi e Canzoni di avere in cantiere un nuovo album: "L'album nuovo è quasi terminato. Sarà un disco contemporaneo, moderno, con collaborazioni molto interessanti". Bertè - che dal 1970 ha vestito anche i panni di attrice, recitando in varie pellicole - dopo la recente partecipazione al film Addio al nubilato, dal 16 settembre è protagonista al cinema di un cameo nel film Ancora più bello, sequel della pellicola Sul più bello. La cantante nel film interpreta Delfina Meier, boss di una multinazionale che si occupa di cyber sicurezza. Parlando del suo personaggio al Corriere della Sera, Loredana Bertè ha raccontato: "Delfina è una donna potente, elegante e tosta. Mi ha divertito quest'incursione in un mondo distante ma ugualmente affascinante. Ho girato a Settimo Torinese, e anche gli attori che non giravano sono venuti a vedermi. È stata davvero una sorpresa, mi ha fatto sentire accolta con molto affetto. Piacere ai giovanissimi è un privilegio che sento di avere". La protagonista del film Ludovica Francesconi, parlando della cantante, ha detto: "Quando Loredana era sul set, noi del cast siamo andati a Torino apposta per vederla. Lei è una persona magnetica, che trasmette amore".
Loredana Bertè festeggia anche il successo della hit dell'estate 2021 Che sogno incredibile, cantata con la collega e amica Emma Marrone. La cantante a giugno aveva rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui aveva parlato del suo rapporto con Emma, con la quale di recente si era esibita all'Arena di Verona ai Seat Music Awards, dove era stata insignita anche del Premio Speciale e del Premio Warner: "La adoro. È la mia bambina e io la sua mamma rock", aveva raccontato al quotidiano milanese. E a proposito della sua identità rock, che ha mantenuto sempre viva negli anni, nonostante la sua capacità di rinnovarsi sempre abbracciando nuovi stili e generi musicali, aveva detto: "I miei 'genitori rock' sono i Ramones, che vidi suonare in un bar in America, e Janis Joplin, che mia sorella Mimì metteva dalla mattina alla sera".
Loredana Bertè, all'anagrafe Loredana Carmela Rosaria Bertè, è nata il 20 settembre del 1950 a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, lo stesso giorno in cui nel 1947 era nata sua sorella Mia Martini, scomparsa il 12 maggio del 1995. La cantante, ospite a Verissimo nel 2019, aveva ricordato l'amata sorella: "Avevamo un rapporto stupendo. Le malelingue e l'ignoranza di alcune persone l'hanno fatta morire dentro. Perché, quando una è brava, l'unico modo per farla fuori è dire che porta sfortuna. Mimì si è rifiutata di cantare per 15 anni". Il padre, Giuseppe Radames Bertè, scomparso nel 2017, e la madre, Maria Salvina Dato, morta nel 2003, erano entrambi insegnanti. La coppia ha avuto altre due figlie: Leda, 76 anni, e Olivia, 63, con le quali Loredana è cresciuta prima a Porto Recanati e poi ad Ancona. Nel 1962 i genitori di Loredana si erano separati, e nel 1965 la cantante si era trasferita a Roma insieme alla madre e alle sorelle. Parlando della sua infanzia a Verissimo, la cantante aveva raccontato: "Non avevamo niente. Mio padre era professore di lettere e greco, mia madre insegnante elementare. Gli stipendi arrivavano il 27 del mese e io e Mimì, che compivamo gli anni il 20, non abbiamo mai festeggiato un compleanno. Le feste erano bandite".
Loredana Bertè, ospite a Verissimo a novembre del 2020, nella puntata dedicata alle donne, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, aveva parlato del difficile rapporto con il padre, autoritario e violento. Parlando delle violenze vissute in famiglia, la cantante - che aveva dedicato al papà la canzone Padre padrone - aveva raccontato Silvia Toffanin: "Le prime violenze le ho subite tra le mura domestiche. Mia mamma era il centro della violenza del nostro padre-padrone, che purtroppo ci è capitato, e che, per nostra fortuna, si è defilato alla quarta femmina, perché lui odiava le donne". E a proposito delle violenze subite dalla madre da parte del marito, aveva detto: "Ho visto mio padre massacrare di botte mia madre, anche all'ottavo mese di gravidanza. Era una costante; quando metteva la musica di Beethoven in casa significava che c'era qualcuno che doveva essere picchiata a sangue. Allora Mimì mi prendeva e mi portava a guardare il mare. Quel periodo l'ho voluto cancellare dalla mia vita, perché poi non ho avuto più rapporti né con mio padre né con mia madre. Io sono tutta la mia famiglia, e dopo Mimì per me c'è stato il vuoto assoluto. Mio padre l'ho rivisto al funerale di Mimì dopo 40 anni, e anche in quell'occasione mi ha menato. Quando è morto non ho provato alcun dolore". Parlando, invece, del suo rapporto con la madre, la cantante - che aveva rivisto la donna al funerale di Mia Martini - aveva raccontato: "Quando è arrivata mi ha chiesto subito dove fossero la polizza sulla vita e i conti correnti di Mimì. Lei aveva venduto anche la casa che io e Mimì avevamo comprato dopo 20 anni di lavoro. L'ho scoperto al rientro da un viaggio a New York, dopo un anno che non tornavo a casa". Dopo le violenze domestiche, Loredana Bertè a Verissimo aveva confessato di essere stata violentata da un ragazzo quando era adolescente, nel periodo in cui era entrata a far parte del gruppo di ballo dei Collettoni e Collettine, che accompagnavano Rita Pavone nei suoi spettacoli, iniziando così a lavorare con il regista Gino Landi e il coreografo Don Lurio in trasmissioni come Partitissima e Canzonissima. "A 16 anni ho subito una violenza sessuale. Facevo serate con le Collettine e andavamo in giro per l'Italia, io ero l'unica ragazza vergine del gruppo. Una sera sono uscita con un ragazzo che da un mese mi regalava le rose. Lui mi ha portato in un appartamento, e quando ho sentito che chiudeva la porta con il lucchetto ho avuto terrore, mi ha riempita di botte. Questa cosa non l'ho potuta dire a nessuno e non ho denunciato. Ma per anni non mi sono fatta avvicinare dagli uomini, ero traumatizzata", aveva raccontato la cantante. Alla metà degli anni '60 Loredana Bertè aveva cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo al Piper, la famosa discoteca romana nella quale si esibivano anche Patty Pravo e Renato Zero. Parlando del suo rapporto con Zero, Bertè aveva raccontato a Silvia Toffanin: "Eravamo sempre insieme, io lui e Mimì. Spesso si fermava a dormire da noi". Loredana Bertè, che negli anni ’70 aveva recitato a teatro nell'opera rock Orfeo 9 e nel musical Hair, di recente aveva raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni di aver iniziato a cantare per caso: "Stavo lavorando al musical di Tito Schipa Jr. Orfeo 9, diretto da Bill Conti, ed è stato in quell'occasione che Bill si è accorto delle mie doti canore. Poi ci siamo ritrovati al Teatro Sistina per le audizioni del musical Hair, e diciamo che dopo quell'esperienza è nato tutto". Nel 1974 Bertè aveva pubblicato il suo primo album, dal titolo Streaking, e nel 1975 aveva raggiunto il successo con la sua hit Sei bellissima, contenuta nell'album Normale o super del 1976, al quale era seguito l'album T.I.R. Bertè nel 1981 aveva pubblicato il singolo Movie, con un video firmato da Andy Warhol: "Fu una coincidenza. Avevo iniziato a cucinare per lui e per i suoi ospiti, potendo così frequentare ogni giorno per mia somma felicità la sua Factory e tutti gli artisti che vi gravitavano attorno. Quando Warhol scoprì per caso che ero una rockstar italiana, per ricambiare il favore mi mise a disposizione il dream team della Factory, realizzando la cover dell'album e il videoclip di Movie", aveva raccontato la cantante al Corriere della Sera. Loredana Bertè, dopo aver vissuto una storia d'amore con il tennista Adriano Panatta, aveva intrapreso una relazione sentimentale durata cinque anni - e sfociata in un sodalizio artistico - con Mario Lavezzi, che nel 1979 era stato anche tra gli autori della sua hit E la luna bussò, contenuta nell’album Bandabertè, al quale erano seguiti gli album Loredanabertè, contenente la hit In alto mare, Made in Italy e Traslocando, che includeva il celebre brano Non sono una signora, scritto e prodotto da Ivano Fossati. La cantante, che in occasione del Pride Month aveva fatto uscire una versione limitata in vinile del suo album Traslocando, a proposito del ddl Zan, aveva raccontato al Corriere della Sera: "Serve che in Italia si ponga fine alla discriminazione per questioni di orientamento sessuale, di identità di genere o per disabilità. È arrivata l'ora di dire basta". Bertè, dopo la fine della storia con Mario Lavezzi, il 30 dicembre del 1983 aveva sposato a St. Thomas, nelle Isole Vergini, Roberto Berger, figlio del facoltoso imprenditore Tommaso Berger. La cantante - che ha partecipato unidici volte al Festivalbar, dove nel 1986 aveva presentato il suo brano Fotografando - nell'estate del 1988, dopo la fine del matrimonio con Berger, proprio durante una tappa del Festivalbar a Ibiza, aveva rivisto il campione di tennis Björn Borg, che le era stato presentato dal suo ex compagno Adriano Panatta all'Open di Francia del 1973. Bertè e Borg - che dal 1980 al 1983 era stato sposato con la tennista rumena Mariana Simionescu, e in seguito aveva avuto una relazione con la modella svedese Jannike Björling, dalla quale ha avuto il primogenito Robin - avevano poi intrapreso una burrascosa relazione. Il 7 febbraio del 1989 Borg aveva tentato il suicidio, ed era stata proprio la cantante a salvarlo. La coppia era convolata a nozze 4 e il 5 settembre 1989 a Milano, prima con rito civile e poi con rito religioso, per poi andare a convivere a Stoccolma. Loredana e Björn si erano lasciati nel 1992, e nel 2002 il tennista svedese si era poi sposato in terze nozze con Patricia Östfeldt, dalla quale ha avuto il secondogenito Leo. In seguito a questo terzo matrimonio, Bertè aveva denunciato Borg per bigamia: per l'anagrafe, infatti, i due risultavano ancora sposati.
Loredana Bertè a Verissimo aveva ricordato la fine turbolenta del matrimonio con Björn Borg: "Non sono stata una moglie felice. Il mio ultimo marito, Borg, l'ho lasciato prendendolo a mazzate da baseball, perché mentre eravamo in hotel insieme ha 'ordinato' al telefono due prostitute, come se stesso ordinando un club sandwich". "Quando poi è venuto a Milano io non l'ho neanche fatto entrare in casa. Non lo sento da anni, ma ero molto legata a suo figlio; era l'unico della famiglia che parlava italiano con me", aveva aggiunto la cantante, che di recente aveva raccontato al Corriere della Sera: "Lasciare la mia carriera per seguire Björn in Svezia è stato un grande errore. Credevo di farmi una famiglia ma non è andata così". Loredana Bertè aveva partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1986 con il brano Re, esibendosi con un pancione finto, e di recente, ricordando quell'esibizione, aveva dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni: "L'Italia perbenista dell'epoca si è concentrata sul pancione che ho indossato sul palco. Nessuno si è soffermato sul messaggio che volevo trasmettere, ossia che una donna quando è incinta non è malata, ma è forte, più forte che mai. Purtroppo è passato in secondo piano lo strepitoso brano scritto per me dal grande Mango; il primo pezzo rock della storia di Sanremo". E al Corriere della Sera aveva aggiunto: "È stato un atto di liberazione, il grido di emancipazione di una donna". Bertè - che era tornata sul palco dell'Ariston nel 1998 e nel 1991- nel 1993 aveva preso parte alla kermesse canora con Mia Martini con il brano Stiamo come stiamo, e l'anno seguente con la sua hit Amici non ne ho. La cantante nella sua carriera ha collaborato con numerosi artisti: da Renato Zero a Ron, da Fedez a J-Ax, dai BoomDaBash a Takagi & Ketra, Rovazzi, da Enrico Ruggeri a Gigi D'Alessio, con il quale nel 2012 aveva partecipato al Festival di Sanremo, classificandosi al quarto posto, con il brano Respirare. "La verità è che sono sempre stata aperta e curiosa verso nuove esperienze, e adoro le contaminazioni. Se poi per loro sono stata in qualche modo un'ispirazione, la cosa non può che farmi piacere", aveva dichiarato la cantante a Tv Sorrisi e Canzoni. Loredana Bertè - che ha vestito per due stagioni i panni di giudice nel talent show di canale 5 Amici - era poi tornata sul palco dell'Ariston nel 2019 con il brano Cosa ti aspetti da me - che aveva ottenuto anche il Premio Miglior Canzone assegnato da Radio Bruno - contenuto nel suo ultimo album in studio dal titolo LiBerté. La cantante, parlando a Tv Sorrisi e Canzoni del quarto posto ottenuto in quella edizione di Sanremo, aveva detto: "Con tre standing ovation, il doppio Platino e oltre 50 milioni di visualizzazioni del video in rete, direi che ha vinto lo stesso. Non nascondo che a caldo ci sono rimasta molto male, ma il tempo ci ha dato ragione". Loredana Bertè negli ultimi due anni è stata anche doppiatrice per il film La famiglia Addams: "Doppiare era sempre stato uno dei miei sogni. Non vedo l'ora di ripetere l'esperienza con il sequel che arriverà presto in Italia", aveva dichiarato la cantante al Corriere della Sera parlando del secondo capitolo del film, in uscita il 28 ottobre, in cui ha prestato la voce alla nonna rock 'n roll della celebre famiglia. Rivivi, nel video sotto, l'ultima intervista a Loredana Bertè a Verissimo.