Kekko Silvestre: "Rosico per il pregiudizio sui Modà"
Il leader dei Modà ammette a Verissimo la sua delusione dopo il Festival di Sanremo: "Ci hanno criticato perché abbiamo fatto la solita canzone dei Modà. Ma cosa dovrei fare?"
Kekko Silvestre non nasconde a Verissimo la sua delusione per il risultato al Festival di Sanremo, dove i Modà sono arrivati 22esimi con il brano Non ti dimentico. "Rosico non perché non ho vinto, ma perché una parte della stampa e delle radio ha un pregiudizio su di noi. Non ci ascoltano nemmeno e ci danno i voti più bassi", afferma il leader dei Modà.
Per quanto riguarda la 22esima posizione in classifica: "Eravamo al quinto posto, poi siamo arrivati 22esimi perché eravamo ultimi nella classifica della stampa e delle radio". Kekko Silvestre, 47 anni, ci tiene però a precisare: "Non sono tutti così e nella vita sono stato giudicato anche con criterio. So di non poter piacere a tutti. Ma quando invece c'è un pregiudizio, lo trovo umiliante e ridicolo oltre che poco professionale". Da questa convinzione è nato anche lo sfogo social dei Modà dopo il Festival: "La sconfitta, essendo una gara la accettiamo, ma non accetto invece di farmi umiliare davanti al nostro pubblico, come se fossimo i nemici di qualcuno per motivi che nemmeno conosciamo". A questo proposito, il cantautore aggiunge: "Ci hanno criticato perché abbiamo fatto la solita canzone dei Modà. Ma cosa dovrei fare? Jovanotti fa Jovanotti, Tiziano Ferro fa Tiziano Ferro. E io cosa dovrei fare? Scrivo per i Modà e faccio questo genere di musica, lo faccio da 20 anni e ho riempito stadi e palazzetti".