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15 dicembre 2023

Il principe Harry ha vinto la causa contro il Mirror

Un giudice ha stabilito che si è verificato un "esteso" hacking telefonico ai danni del principe Harry, che ha commentato: "Mi è stato detto che uccidere i draghi ti brucerà, ma alla luce della vittoria di oggi, è un prezzo che vale la pena pagare"

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harry

Il telefono del principe Harry è stato hackerato dal Mirror. Lo ha stabilito un giudice dell'Alta Corte di Londra che ha infatti condannato l'editore del Daily Mirror per aver raccolto "illegalmente informazioni" sul duca di Sussex tra il 2006 e il 2011.

Per il giudice, sono stati realizzati 15 - dei 33 articoli presentati da Harry - attraverso una raccolta illegale d'informazioni. La corte ha decretato un indennizzo a Harry pari a 140.600 sterline, rispetto alle 320.000 chieste dai suoi avvocati.

Ma non solo. Per il giudice, il tabloid ha fatto ricorso a intercettazioni illegittime a partire dal 1995 e dal 1996 - quando il secondo figlio di Carlo e Diana aveva solo 11-12 anni - e poi "in modo esteso e abituale" dal 1998, con un picco fra il 2006 e il 2011.

“Oggi è un grande giorno per la verità, così come per la responsabilità. La corte ha stabilito che attività illegali e criminali sono state svolte in tutte e tre le testate giornalistiche del gruppo, Daily Mirror, Sunday Mirror e The People, su base abituale e diffusa per oltre un decennio", è il commento del principe Harry, letto dal suo avvocato.

"Mi è stato detto che uccidere i draghi ti brucerà, ma alla luce della vittoria di oggi e dell'importanza di fare ciò che è necessario per una stampa libera e onesta, è un prezzo che vale la pena pagare", ha aggiunto il duca di Sussex.

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