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SALUTE
29 marzo 2022

Fedez, gli auguri dei pazienti pediatrici del San Raffaele

"Ti siamo molto vicini", hanno scritto i bambini del San Raffaele al cantante, ancora ricoverato dopo l'intervento per asportare un tumore al pancreas

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Fedez, gli auguri dei pazienti pediatrici del San Raffaele
Foto Instagram @fedez

Fedez, ancora ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano dopo l'intervento per rimuovere un raro tumore neuroendocrino del pancreas, ha condiviso alcune storie su Instagram della sua degenza. Il cantante ha pubblicato un breve video che mostra un cartellone colorato, realizzato da alcuni piccoli pazienti del reparto di pediatria dell'ospedale, che hanno voluto rivolgergli un pensiero. "Noi bambini della pediatria ti siamo molto vicini in questo momento, e riconosciamo il bene che tu hai fatto per tutti noi, con affetto disumano!", si legge nel disegno, a corredo di tanti cuori. Il cantante ha poi condiviso alcune immagini di una videochiamata con la figlia Vittoria, un anno - la secondogenita avuta con Chiara Ferragni - a corredo delle quali, aggiungendo un cuore, ha scritto: "Quanto mi manchi", e altri momenti vissuti all'ospedale con la moglie, in cui la coppia si scambia dolcissimi baci: "Per sempre sarà", ha scritto il cantante a corredo del video con Chiara, condiviso anche dall'imprenditrice.

L'intervento di Fedez

Massimo Falconi, chirurgo del San Raffaele che insieme al suo team ha operato il rapper, di recente aveva parlato alla stampa della malattia che ha colpito Fedez. "L'intervento non è la prassi: dipende da paziente a paziente, nonché dallo stadio in cui la neoplasia si trova nel momento in cui viene fatta la diagnosi. Il messaggio da dare è che si tratta di un tipo di tumore che, rispetto all'adenocarcinoma pancreatico, ha fortunatamente maggiori possibilità di cura", aveva spiegato Falconi in alcune interviste concesse ai principali media italiani. Dal tumore che ha colpito Fedez "si può guarire", come aveva spiegato il chirurgo: "I tumori neuroendocrini del pancreas sono una minoranza - ma hanno una prognosi diversa dall'adenocarcinoma - generalmente migliore. Si hanno migliori possibilità di guarigione con le opportune terapie. Ovviamente, tutto è connesso alla precocità della diagnosi: quanto prima questa avviene, tanto maggiori sono le possibilità di cura. La sopravvivenza a cinque anni nel nostro Paese è alta, superiore al 60%". Nel caso di Fedez una diagnosi precoce ha permesso ai medici di optare per una rimozione immediata della zona del pancreas interessata dal tumore: "Se il tumore viene scoperto agli inizi ed è localizzato, la chirurgia radicale, ovvero l'eliminazione di tutta la massa neoplastica, può portare a guarigione alte percentuali di pazienti", aveva assicurato il medico. Il messaggio di Fedez dopo l'operazione Fedez, dopo aver annunciato sui social di avere un problema di salute, si era mostrato in ospedale: "Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso)", aveva scritto il cantante. "A due giorni dall'intervento sto bene e non vedo l'ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po'. Grazie ai medici, chirurghi e infermeri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un grazie immenso anche per tutti i messaggi di supporto e di positività che mi avete fatto arrivare. Vi voglio bene", aveva aggiunto Fedez.

Il sostegno a Fedez Nei giorni seguenti alla diagnosi non era mancato il sostegno di Chiara Ferragni che, dopo l'intervento del marito, aveva raccontato ai follower: "Ci siamo presi un po' di tempo lontano dai social media, abbiamo trascorso più tempo possibile con i bambini, siamo andati a fare molte visite ed esami, abbiamo fatto delle passeggiate, abbiamo mangiato un gelato, Fede ha registrato della musica. Era come se il tempo si fosse fermato e avevo paura come mai prima d'ora che potesse succedere qualcosa di brutto". E parlando delle loro emozioni prima dell'intervento aveva detto: "Avevamo paura per ogni cosa: la sua diagnosi, il suo intervento chirurgico, la sua guarigione, la nostra vita e quella della nostra famiglia". Successivamente era arrivato anche il sostegno del primogenito Leone, 4 anni - che in alcune storie pubblicate da Chiara Ferragni aveva detto: "Papà rimettiti presto così giochiamo insieme" - e di numerosi vip, tra i quali la sciatrice Sofia Goggia. Nel video sotto, Fedez e la malattia: dall'annuncio all'operazione.

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