Eva Henger: "Mi sono pentita di aver fatto l'attrice di film hard"
"Come attrice di film hard mi sono sentita usata: ero costretta a fare cose che non volevo fare", rivela Eva Henger a Verissimo
Eva Henger ripercorre a Verissimo la sua storia d'amore con Riccardo Schicchi, che aveva conosciuto in quanto fotografo quando Eva lavorava come modella: "Mi sono legata a lui con il tempo. All'inizio era un'amicizia: mi aveva colpito perché era un folle geniale. Era un visionario, ma anche molto infantile su alcune cose. Poi con il tempo ho capito di stare bene con lui". Inizialmente la collaborazione con Riccardo Schicchi non prevedeva che Eva Henger prendesse parte a film hard: "Riccardo non voleva". Ma a un certo punto Eva Henger esordisce nel mondo hard. A spingerla sono stati sia motivi economici, sia motivazioni più personali: "In quanto moglie di Riccardo Schicchi, per tutti ero una porno star. Persino mia madre arrivò a dire: 'Smettila di negare, lo sanno tutti che fai la porno attrice'. A quel punto accettai di farlo davvero, credevo di non avere nulla da perdere". Una scelta però di cui Eva Henger ammette di essersi pentita: "Mi sono pentita per le conseguenze che ha avuto sui miei figli, per il bullismo che hanno subito".
Alla domanda se si sia mai sentita usata nel periodo in cui ha preso parte a film hard, Eva Henger risponde: "All'inizio con Riccardo, non mi sentivo usata perché potevo arrivare dove volevo arrivare. Mi sono sentita usata dopo aver firmato il contratto per cui ho poi realizzato i miei quattro film. Più dicevo di non voler fare una cosa e più mi costringevano a farla". Eva Henger infatti non ha più voluto firmare altri contratti: "Finito il contratto, mi sono tirata indietro". Alla domanda da chi si sia sentita usata, ha risposto: "Non da Riccardo che rispettava le donne, ma dai produttori, da coloro che ci guadagnavano e che pretendevano sempre di più".