La confessione di Emilia Clarke: "Parte del mio cervello non funziona più"
"È stato il dolore più atroce ma è straordinario che io riesca a parlare", ha dichiarato alla Bbc l'attrice, che in passato è stata colpita da due aneurismi
Emilia Clarke, 35 anni, ha partecipato al programma Sunday Morning di Bbc, e durante l'intervista ha svelato di essere riuscita a sopravvivere a due aneurismi cerebrali, che l'hanno colpita a distanza di due anni l'uno dall'altro. La star de Il Trono di Spade - che oggi è protagonista all'Harold Pinter Theatre di Londra dello spettacolo di sua produzione Il Gabbiano, di Anton Cechov, dove interpreta Nina - ha raccontato alla conduttrice e giornalista Sophie Raworth: "Una parte del mio cervello non è più utilizzabile. È straordinario che io sia in grado di parlare, a volte in modo articolato, e di vivere la mia vita in maniera completamente normale senza alcune ripercussioni". "Sono nella minoranza, davvero, davvero piccola, di persone che possono sopravvivere a questo", ha aggiunto l'attrice, esprimendo anche la sua gratitudine per essere riuscita a riprendersi dopo aver "perduto un bel po' del suo cervello". Clarke è riuscita a maturare un approccio positivo nei confronti dei suoi gravi problemi di salute, trovando anche conforto nella recitazione. "È stato il dolore più atroce, ma è stato incredibilmente utile il fatto che Game of Thrones mi desse lo scopo di recuperare in fretta", ha aggiunto Emilia Clarke.
Gli aneurismi che hanno colpito Emilia Clarke
Emilia Clarke, infatti, era stata colpita dal primo aneurisma cerebrale, accompagnato da ictus e emorragia subaracnoidea, nel 2011 - poco dopo il termine delle riprese della prima stagione di Il Trono di Spade - che l'aveva costretta a un delicato intervento chirurgico, che l'aveva portata a soffrire di una temporanea afasia, al quale era seguito un lungo un periodo di recupero. L'attrice nel 2013, mentre era impegnata nel musical Colazione da Tiffany, era stata colpita da un secondo aneurisma ed era stata costetta a sottoporsi a un nuovo intervento - a causa dell'emorragia cerebrale che ne era seguita - dal quale si era svegliata con dolori molto forti, come lei stessa aveva raccontato. Emilia Clarke aveva parlato dei due aneurismi che l'avevano colpita anche in un'intervista rilasciata al New Yorker nel 2019. Parlando del suo personaggio ne Il Trono di Spade, l'attrice aveva dichiarato: "Avevo l'aspetto di qualcuno che aveva affrontato una guerra molto più violenta rispetto a quelle affrontate da Daenerys Targaryen. Dopo l'operazione avevo un drenaggio che usciva dalla testa. Parti del mio cranio erano state sostituite con il titanio. E c'era, in particolare, la costante preoccupazione riguardante ogni possibile perdita cognitiva o dei sensi".
Emilia Clarke e la sua associazione a sostegno delle vittime di lesioni cerebrali e ictus
Emilia Clarke, a seguito di questi eventi, aveva deciso di fondare l'associazione SameYou con lo scopo di sostenere le persone vittime di lesioni cerebrali e ictus. "Ho pensato: Beh, ecco chi sei. Questo è il cervello che hai. Quindi non ha senso scervellarti continuamente su ciò che potrebbe non essere lì", ha dichiarato l'attrice alla Bbc, parlando delle sue condizioni di salute. "Poi ho capito che avrei potuto aiutare qualcuno con la mia storia... dovevo farlo", aveva raccontato in passato l'attrice a proposito della sua associazione benefica.