Elodie e il toccante monologo per le donne
"Tra ammirare un corpo e possederlo in mezzo c’è il consenso e il desiderio", ha detto la cantante a Le Iene
"Voglio parlare alle mie amiche e dire la mia con onestà perché non devo e non posso spiegare niente a nessuno. Noi non dobbiamo mai sentirci in colpa. Non dobbiamo proteggere gli uomini perché gli uomini non sono i nostri figli. E quando sbagliano è giusto che paghino". Inizia così il toccante monologo pronunciato da Elodie durante la puntata de Le Iene, che l'ha vista nei panni di conduttrice. "Quando facevo la cubista il mio corpo era il colore, la scenografia del locale. E io onestamente mi divertivo tantissimo, ma bastava un solo sguardo, un gesto fuori posto per farmi sentire sbagliata. Sono passati tanti anni e non è cambiato molto, succede che mi dicano: Elodie, ma tu fai i balletti mezza nuda. E allora? I corpi sono belli, mi piace essere guardata, ma tra ammirare un corpo e possederlo in mezzo c’è il consenso, il desiderio, che è fondamentale", afferma la cantante. "Vi siete mai chiesti cosa desidera una donna? E c’è un’altra cosa che mi fa incazzare. Facciamo un esempio: per farsi accettare da un uomo una donna, ogni tanto, non può dire con quante persone è stata a letto. Anche io a volte ho fatto fatica, è capitato a tutte sentirsi dire: Vabbé non devi raccontare proprio tutto al tuo uomo. Io mi chiedo: perché? Cosa devo nascondere? Da cosa lo devo proteggere? Di cosa ha paura? Del mio passato? Delle mie esperienze che sono le stesse sue. Di conoscermi davvero?", si chiede Elodie. E continua: "Molti uomini hanno questa paura e vogliono dominarci, controllarci, o difenderci come se fossimo loro proprietà. Io non voglio essere difesa, voglio essere compresa. Non voglio essere giudicata, ma ascoltata per quello che sono. Ci ho messo tanti anni per essere quella che sono oggi e sono orgogliosa di me. Tutte le volte che abbiamo accettato il ruolo che qualcuno ha scelto per noi, perché è capitato, siamo finite a fare da madri ai nostri compagni e passiamo la nostra vita a cercare di salvare qualcun altro". "È successo a me ed è successo tantissime volte e non so nemmeno io perché lo faccio, forse perché credo di avere così un senso e un valore in questa vita, mentre in realtà in quei momenti, quando decidi di dare tutto ad un’altra persona, è proprio il momento in cui ti annulli, ti annienti, e perdi la bellezza di dedicare il tuo tempo a te stessa e alla tua vita. Quindi non facciamolo, non dobbiamo sparire mai!", conclude.