Daniele Bossari parla del tumore: “Mi sembrava di vivere in un incubo”
Il conduttore parla in un'intervista della sua battaglia contro il tumore alla gola

"Oggi sai che la scienza ti dà più possibilità di guarigione, ma all’inizio mi sembrava di vivere in un incubo, si disintegrano tutte le certezze". Daniele Bossari parla in un'intervista della sua battaglia contro il tumore alla gola, che ha scoperto di avere a marzo del 2022. "Il primo risultato è la distruzione dell’ego: di colpo non puoi fare niente se non affidarti agli altri", afferma il conduttore. Daniele Bossari racconta di aver trovato la forza nella sua famiglia: "Ho ricevuto l’amore immediato di mia moglie Filippa, ma anche della mia famiglia, che ho sentito ancora più vicina. Mio padre non faceva che ripetermi: Ti voglio bene. Mia mamma pregava". Parlando di come ha affrontato le cure: "Io mi sono affidato completamente alla scienza per il corpo, ma non ho chiuso la speranza metafisica. Ho pregato anche io, come mia mamma, e mi sono rifugiato nell’amore". Bossari ha spiegato perché ha deciso di rendere pubblica la sua malattia dopo la guarigione: "Dopo le cure, che sono state belle invasive, ho deciso di raccontare questa esperienza che avevo tenuto riservata con il pensiero che potesse fare bene ad altri, visto che anche io ero alla costante ricerca di altre esperienze simili da leggere".
Daniele Bossari, dal primo incontro con Filippa Lagerbäck alla depressione
Nell'intervista, Daniele Bossari ha ripercorso la sua carriera e ha parlato del primo incontro con Filippa Lagerbäck, a cui è legato dal 2000 e che ha sposato dal 2018. "L’avevo vista la prima volta in un poster pubblicitario e ho pensato subito: ok, sarà la donna della mia vita. Ho avuto modo di incontrarla a Fuego e ho cominciato a chiedere agli autori di invitarla il più spesso possibile. Era il mio corteggiamento. Lei ci ha messo un po’ più di tempo a decidersi", ha raccontato il conduttore. Parlando dei loro 23 anni insieme: "In tutti questi anni mi è sempre stata vicina e per sempre intendo dire sempre, anche nei miei momenti di depressione e dolore: lei c’era". Daniele Bossari è tornato anche a parlare della depressione di cui ha sofferto in passato: "Penso sia giusto parlarne, che ci sia una certa urgenza di cercare una condizione di felicità: per ottenerla bisogna partire da noi stessi, provare a meditare anche se si pensa di non avere tempo". "Negli anni del grande successo mi sentivo onnipotente: ero solare, affrontavo la vita in modo propositivo, avevo soldi, fama, tutto. E pensavo che sarebbe stato così per sempre. E invece le botte le ho prese ed è stata una delle lezioni della vita: è nata lì la crepa che mi ha fatto scivolare giù, nella depressione", ha spiegato il conduttore. Per quanto riguarda il suo percorso di cura dalla depressione, Daniele Bossari ha detto: "Secondo me rimane sempre, anche se l’ho curata. Adesso ne riconosco i segni: è come se fosse un ciclo, un respiro. Quando capisco che ricominciano ad affacciarsi gli spettri, so però come affrontarli: ci sono arrivato dopo anni di terapia e ricerca introspettiva. Ma la depressione è come una fiammellina: resta sempre lì".