L'ex calciatore Daniel Osvaldo: “Soffro di depressione, vivo chiuso in casa”
L'ex attaccante ha confessato in lacrime sui social: "Sto facendo un trattamento psichiatrico, prendo medicine, ho una malattia specifica, perdita di autostima, depressione"

"Da tempo lotto contro la depressione, mi ha portato alla dipendenza da alcol e droga, sento che la vita mi sta sfuggendo di mano": l'ex calciatore Daniel Osvaldo apre il suo cuore sui social e in un lungo video confessa di soffrire di problemi di salute mentale che l'hanno portato a vivere chiuso in casa.
"Sto facendo un trattamento psichiatrico, prendo medicine, ho una malattia specifica, perdita di autostima, depressione e molte volte torno alle mie dipendenze, cado nell’autodistruzione", spiega Daniel Osvaldo, 38 anni, che ha giocato in diverse squadre italiane: dalla Fiorentina alla Roma, dalla Juventus all'Inter.
"Vivo chiuso in casa, non vado da nessuna parte, non mi alzo dal letto, non esco dalla mia camera, non mangio. Sono caduto in dipendenze molto brutte che hanno solo peggiorato la mia depressione, mi fa soffrire non avere voglia di condividere ciò che mi accade con la mia famiglia, i miei figli", afferma l'ex calciatore, che è papà di Gianluca (2006) - nato dal matrimonio con Ana -, di Victoria (2009) e Maria Helena (2012) - avute dalla relazione con Elena -, e di Morrison (2014), nato dalla relazione con l'attrice Jimena Barón.
Riguardo al passato, l'ex attaccante dice: "Sono stato un calciatore d’élite, ero una persona completamente differente, orgogliosa e sicura di sé. Questa è una persona che non riconosco”. Daniel Osvaldo spiega perché ha voluto rendere nota la sua malattia: "Da soli non se ne esce, può succedere a chiunque. Mi costa molto aprirmi, mi costa molto uscire dalla realtà che genera la mia testa, che non è reale. Per me è difficile distinguere la verità da ciò che inventa la mia psiche”.