Claudia Pandolfi e le nozze per strada con Marco De Angelis
"Con il mio primo stipendio da attrice mi sono iscritta in una scuola privata e ho preso il diploma", racconta anche l'attrice al Corriere della Sera

Dagli esordi all'importanza della psiconalisi, fino all'amore per Marco De Angelis, sposato per strada a Barcellona: Claudia Pandolfi si è raccontata in un'intervista al Corriere della Sera. "Michele Placido mi aveva vista a Miss Italia. Lì, mentendo, ancora adesso non so perché, dissi che avrei voluto diventare attrice. Mica era vero, mi vedevo come insegnante di ginnastica", Claudia Pandolfi racconta così al quotidiano milanese i primi passi nel mondo del cinema e della televisione. "Mi ritrovai a girare con Placido il mio primo film, a 18 anni, Le amiche del cuore. Mi diedero otto milioni", continua. Con il suo primo stipendio da attrice, Pandolfi decide di terminare gli studi: "Con i soldi mi iscrissi anche a una scuola privata, feci quattro anni in uno e mi diplomai in ragioneria". L'attrice parla anche dell'importanza della terapia: "L'ho fatta tra i venti e i trent’anni, prima del mio primo figlio, Gabriele, che è del 2006. Avevo bisogno di interfacciarmi con qualcuno che non fosse di famiglia, di mettere ordine…Ero piena di brufoli, avevo dolori di stomaco. Il mio corpo parlava". E racconta le sue nozze per strada con Marco De Angelis, a cui è legata dal 2014 e con cui ha avuto il secondogenito Tito, nato nel 2016. "Il nostro vicino di panorama, su un ponte, aveva la tunica di sacerdote e un turbante. Si capiva che era di un’altra religione. Ci vedeva innamorati, ci ha messo una mano sulla testa e ha detto qualcosa. Il tutto è durato tre minuti. Di matrimonio vero non parliamo mai", afferma Pandolfi che aveva parlato del suo matrimonio spagnolo anche ospite a Verissimo.