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LA CONFESSIONE
09 marzo 2023

Cara Delevingne: "Sono stata in rehab e non mi drogo da quattro mesi"

L'attrice ha parlato in un'intervista delle sue dipendenze e della riabilitazione per disintossicarsi

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Cara Delevingne ha rilasciato un'intervista a Vogue America nella quale ha parlato del periodo difficile vissuto a causa della sua dipendenza da droghe e alcool e della sua successiva riabilitazione. "Sono stata in rehab e sono quattro mesi che non mi drogo", ha raccontato l'attrice, che a settembre dello scorso anno era stata immortalata scalza e in evidente stato confusionale nei pressi dell'aeroporto Van Nuys di Los Angeles. "Avevo liquidato la questione spiegando che non avevo dormito e non stavo bene. È straziante perché ero convinta che mi stessi divertendo, ma a un certo punto mi sono resa conto che non avevo un bell'aspetto. Penso che a volte ci sia bisogno di guardare in faccia la realtà, quindi, da un certo punto di vista, credo di dover essere grata a quelle foto, perché mi hanno fatto vedere la realtà". I problemi dell'attrice e modella con le dipendenze sono iniziati sin dall'infanzia, a soli 7 anni, a un matrimonio di famiglia: "Mi sono svegliata per la prima volta con i postumi di una sbornia all'età di 7 anni; ero a casa di mia nonna in camera da letto, con indosso un vestito da damigella d'onore". "E poi, da adolescente, quando ho iniziato a bere e fare festa, tutto è precipitato. Volevo scappare e cambiare la mia realtà e domande del tipo: Cosa ci faccio qui? Chi sto cercando di essere?, mi tormentavano". "Ero sempre alla ricerca di qualcosa, un drink, una droga, qualunque cosa per non essere più me stessa e diventare un'altra persona, sicura di sé, senza paure o ansie", ha raccontato Cara Delevingne, alla quale all'età di 10 anni furono prescritti sonniferi per gestire l'insonnia. Da adolescente le era stata diagnosticata anche la disprassia, una condizione neurologica che colpisce la coordinazione fisica. Questi problemi le avevano causato un esaurimento nervoso: "Questo è stato l'inizio di problemi di salute mentale e autolesionismo involontario, sono dovuta ricorrere all'arteterapia a alla musicoterapia". "Molte persone, guardando alla mia infanzia e alla mia famiglia, hanno pensato che fossi viziata; dicevano che ero cresciuta in una condizione da privilegiata, ma la vita per me non è stata così facile", ha aggiunto la top model, che ha parlato anche della madre Pandora: "Avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi ed ero arrabbiata con lei, ma non era colpa sua. Il modo in cui le mie dipendenze mi hanno portato via mia madre è stato brutale, e lo è stato anche per lei".

Cara Delevingne e la riabilitazione

Cara Delevingne ha poi deciso di ricorrere all'aiuto di una struttura di riabilitazione, dove ha iniziato un programma di recupero. "Ogni singola storia è importante e questa è la mia. Siamo esseri umani ed è normale che cadremo e commetteremo errori. Affronteremo cose davvero difficili nella vita ma è così che ci rialzeremo. Possiamo imparare e guarire. I tempi duri non sono definitivi. Le circostanze difficili non devono trattenerci o definirci. C'è speranza. Sono grata, orgogliosa e pronta ad accogliere tutto quello che verrà. Ricordatevi che non è mai troppo tardi per cambiare la direzione della vostra vita. A chi ancora sta lottando dico di non mollare... non siete soli", ha scritto su Instagram l'attrice a corredo dello scatto della copertina del magazine.

Cara Delevingne: "Sono stata in rehab e non mi drogo da quattro mesi"

Cara Delevingne: "Ho pensato al suicidio"

Cara Delevingne due anni fa si era raccontata a Gwyneth Paltrow nel corso di una puntata del podcast Goop, parlando di alcuni momenti dolorosi vissuti in passato, legati anche alla propria identità sessuale. L'attrice e modella, che in passato aveva raccontato di essere pansessuale, parlando della sua adolescenza, aveva raccontato: "Sono cresciuta in una famiglia all'antica. Non conoscevo nessuno che fosse gay, ma allora l'idea di stare insieme a persone del mio stesso sesso mi lasciava disgustata. Pensavo che non avrei mai avuto questo tipo di rapporti". "Metto in correlazione a quella situazione l'enorme depressione e i momenti della mia vita in cui ho meditato il suicidio, perché mi vergognavo della mia sessualità, ma in realtà, quella era la parte di me che oggi sto imparando ad accettare". Cara Delevingne, che in passato è stata legata all'attrice Ashley Benson, aveva poi descritto la sua sessualità come "in costante cambiamento", confessando però di vivere ancora qualche incertezza: "Ci sono ancora dei momenti in cui vorrei essere etero. È davvero complicato. Mi sento molto più a mio agio nella fluidità, che significa essere solo un essere umano e sentirsi come un animale, perché in realtà è quello che siamo. Bisogna fidarsi del proprio istinto. Mi ritengo una persona androgina; amo essere una donna, ma amo anche la mia parte maschile".

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