Cameron Diaz: "Sono stata usata come corriere della droga in Marocco"
"Dovevo andare a fare un lavoro per la moda e mi diedero una valigia chiusa a chiave, ero stata ingannata, ho avuto davvero paura", ha raccontato l'attrice in un'intervista
Cameron Diaz, 50 anni ad agosto, ha rilasciato un'intervista a Hillary Kerr per il podcast Second Life, in cui ha raccontato un episodio terribile che le è capitato nel 1994, poco prima di raggiungere la popolarità con il film The Mask - Da zero a mito grazie al ruolo di Tina Carlyle al fianco di Jim Carrey, per il quale era stata scelta dal regista Chuck Russell nonostante non avesse mai recitato prima. L'attrice nell'intervista - riportata anche dal Daily Mail e da The Guardian - all'epoca si trovava a Parigi, dove aveva deciso di trasferirsi per cercare di intraprendere la carriera di modella. "A Parigi non ho lavorato neppure un giorno. In un anno intero nulla. Non sapevo più come sopravvivere. Poi ho trovato un lavoro ma penso di essere stata un corriere che trasportava droga in Marocco. Erano i primi anni '90, dovevo andare a fare un lavoro per la moda, e mi diedero una valigia chiusa a chiave con dentro i miei 'costumi di scena'", ha raccontato a Hillary Kerr l'attrice a proposito del lavoro che le era stato proposto da una delle tante agenzie di modelle a Parigi. Atterrata all'aeroporto marocchino, Cameron Diaz ha raccontato di essere stata fermata per alcuni controlli, durante i quali le avevano chiesto di aprire la valigia per mostrare il contenuto, di cui non era al corrente: "Ho risposto Non lo so, non è mia, non ho idea di chi sia. Ho avuto davvero paura. Ero stata ingannata, stavo contrabbandando una spedizione illegale". "Per fortuna eravamo negli anni '90; non c'erano le misure di sicurezza così rigide come oggi. Io ero una bella ragazza bionda con gli occhi azzurri, indossavo jeans strappati e stivali con la zeppa", ha proseguito l'attrice, che ha raccontato di aver lasciato il bagaglio al funzionario dell'aeroporto - riuscendo così a evitare una condanna di almeno dieci anni per traffico di stupefacenti - per poi rientrare con un volo a Parigi.
Cameron Diaz, tra set e famiglia
Cameron Diaz, che è mamma di Raddix, 2 anni - la primogenita avuta dal marito Benji Madden il 30 dicembre 2019 grazie a una gravidanza surrogata - lo scorso anno, in un'intervista durante uno show radiofonico, aveva dichiarato: "Farò ancora un film? Non lo so, non ne ho idea". "Forse, mai dire mai, ma come mamma di una bambina di un anno non riesco a immaginarmi sul set di un film che mi porta a stare lontana 14 o 16 ore al giorno da mia figlia. Mi sento così fortunata a poter essere qui con mia figlia e di essere la madre che posso essere. È una tale benedizione, mi sento privilegiata, e sono solo veramente grata. Finora è stata davvero la parte più appagante della mia vita", aveva aggiunto l'attrice, che di recente, invece, è tornata sul set di un film con Jamie Foxx, dopo otto anni dall'uscita della sua ultima pellicola Annie - La felicità è contagiosa.
Cameron Diaz, il rapporto con la bellezza e il mondo del cinema
A marzo, in un'intervista con la star di RuPAul's Drag Race Michelle Visage nel suo podcast targato Bbc Rule Breakers, Cameron Diaz aveva rivelato che proprio negli ultimi otto anni era riuscita ad abbandonare gli standard di bellezza imposti dalla società, dopo essere stata intrappolata a lungo "in un mondo in cui la bellezza è diventata l'obiettivo principale di una persona". "Sono stata assolutamente una vittima di tutta l'oggettivazione e lo sfruttamento della società a cui sono soggette le donne", aveva detto l'attrice parlando del mondo di Hollywood.