Bradley Cooper: "Ho combattuto contro la dipendenza da droga e alcol"
"Nei primi anni 2000 mi sentivo davvero perso, c'è voluto molto tempo prima che realizzassi di essere sulla strada sbagliata", ha raccontato l'attore in un'intervista
Bradley Cooper, 47 anni, ha parlato di alcuni momenti difficili del suo passato nel podcast Smartless, raccontando della sua lotta contro la dipendenza da droga e alcol. "Erano i primi anni 2000 ed ero appena stato licenziato dalla serie Alias, non mi avevano confermato per la seconda stagione. Mi sentivo davvero perso, ed ero completamente dipendente dalla cocaina", ha raccontato Cooper, che aveva fatto il suo debutto come attore in tv nel 1999 in Sex and the City . "Mentre ero a Los Angeles per girare Alias mi sentivo come se fossi tornato al liceo. Ero totalmente depresso, la mia autostima era a zero, ed è andata avanti così per diverso tempo, prima che realizzassi di essere sulla strada sbagliata. Il vantaggio è stato che ciò accadesse quando avevo 29 anni", ha aggiunto l'attore, che in questo periodo è impegnato sul set di un nuovo film. Bradley Cooper ha poi ringraziato l'amico Will Arnett, uno dei conduttori del podcast, per averlo aiutato a sconfiggere le sue dipendenze: "Will mi ha aiutato a rendermi conto del mio problema. È stato lui a mettermi davanti alla realtà e questo non lo dimenticherò mai", ha dichiarato l'attore. Cooper ha raccontato anche un episodio risalente al 2004, quando l'amico, passando di fronte alla sua abitazione, aveva notato che, sebbene fosse quasi sera, l'attore non aveva ancora portato fuori i suoi cani: "Quella è stata la prima volta che mi sono reso conto di avere un problema con la droga e l'alcol. Will ha cambiato tutta la mia vita", ha aggiunto l'attore.

Bradley Cooper e i problemi con la dipendenza da droga e alcol
Bradley Cooper aveva parlato dei suoi problemi con la dipendenza da droga e alcol anche nel 2012 al magazine Hollywood Reporter. "Ho deciso di smettere quando avevo 29 anni. Ero a una festa, quando di mia spontanea volontà ho battuto la testa contro un pavimento di cemento. Come a dire: Guardate quanto sono forte. Quando mi sono rialzato grondavo sangue, e così ho finito per passare la notte in ospedale con del ghiaccio in testa in attesa che mi mettessero i punti. Credo sia stato in quell'esatto momento che ho realizzato che, se fossi andato avanti così, mi sarei rovinato la vita", aveva raccontato l'attore, che aveva dichiarato di aver chiuso con le dipendenze nel 2005. "Non bevo né mi drogo più. La sobrietà è una grande cosa", aveva dichiarato nel 2013 in un'intervista a GQ Bradley Cooper che, proprio in quell'anno, aveva raccontato di essersi trasferito a casa della madre Gloria Campano per starle vicino in seguito alla scomparsa del padre Charles, morto nel gennaio 2011 dopo una lunga lotta contro il cancro. "La mia famiglia è molto unita e la morte di mio padre è stata brutale per tutti noi. Quando è mancato papà, mi sono trasferito da mia madre per sopravvivere, entrambi", aveva raccontato l'attore, che nel 2018 aveva raggiunto uno straordinario successo con il suo film di debutto come regista A Star Is Born, nel quale ha vestito i panni del rocker alcolista Jackson Maine, che riscopriva il suo talento grazie all'amore per Allie, interpretata da Lady Gaga. Il celebre remake del film drammatico È nata una stella - che valse ai due protagonisti l'Oscar per la migliore canzone, con la colonna sonora Shallow - era stato per Bradley Cooper una sorta di terapia: "A Star Is Born è stato la mia catarsi di ex alcolista. C'è della bellezza nel trasformare quel che si è passato in una storia", aveva raccontato l'attore.