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COMPLEANNI
03 giugno 2021

Checco Zalone, compleanno di successi

L'attore festeggia 44 anni con la recente vittoria del David di Donatello e il successo del suo tormentone La Vacinada

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Checco Zalone, compleanno di successi

Checco Zalone il 3 giugno compie 44 anni e festeggia un compleanno importante, consacrato dalla recente vittoria del David di Donatello per la Miglior canzone originale assegnato al suo brano Immigrato, che fa parte della colonna sonora del suo film Tolo Tolo, premiato con un David dello spettatore, e il successo del suo brano La Vacinada, realizzato con la collaborazione straordinaria dell'attrice premio Oscar Helen Mirren: un chiaro invito dell'attore a vaccinarsi contro il Covid, nel cui testo Checco Zalone ha affrontato con leggerezza speranze e paure legate all'immunizzazione dal virus.

Nel video del brano La Vacinada, uscito lo scorso aprile e divenuto in poco tempo virale, Checco Zalone, nei panni di Oscar Francisco Zalon, è in viaggio a bordo di una Spider lungo le strade del Salento, e si imbatte in Helen Mirren, che si sta prendendo cura di alcune piante. L'attore, in uno spagnolo maccheronico, si rivolge all'attrice chiedendole dove si trovi la Grotta Zinzulusa. Mentre Helen Mirren gli fornisce in italiano le prime indicazioni, Zalone scorge sul braccio dell'attrice il segno della vaccinazione anti Covid, che Helen mostra con fierezza. Questo fa scattare in Checco la scintilla dell'amore, nonostante la differenza di età tra i due, sulla quale l'attore ironizza nel brano. Helen Mirren, parlando della collaborazione con l'attore, ha dichiarato a Il Giornale: "Sono entusiasta che il mio amico e ammirato collega Checco Zalone mi abbia chiesto di comparire insieme a lui in un video per promuovere l'assunzione del vaccino anti Covid. Lavorare con un uomo di tale eleganza e genialità è davvero un onore, e sono molto felice che ci sia stata una risposta così forte al nostro lavoro insieme". E durante l'ultimo Festival di Berlino, parlando dell'Italia, l'attrice aveva aggiunto: "Come si fa a non amare l'Italia? Adoro Checco Zalone, e vorrei lavorare in qualsiasi film ambientato in Puglia. Ho una casa nel Salento, e conduco una vita normale. Partecipo alle feste di paese, vado a fare la spesa e mi dedico al giardinaggio". Checco Zalone aveva affrontato il tema della pandemia da Covid-19 anche un anno fa, quando aveva raccontato la quarantena nel suo brano Arriverà l'immunità di gregge, un omaggio a Domenico Modugno al cui video aveva preso parte anche Virginia Raffaele.

Checco Zalone, compleanno di successi

Checco Zalone, il cui vero nome è Luca Pasquale Medici, è nato a Capurso, in provincia di Bari, il 3 giugno del 1977. Il nome Checco Zalone proviene da un gioco di parole, nel dialetto barese, dell'esclamazione Che cozzalone!, traducibile in Che tamarro! Parallelamente agli studi al liceo scientifico di Conversano, l'attore aveva portato avanti la sua passione per la musica, suonando con diversi musicisti jazz pugliesi. Dopo aver conseguito una laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Checco Zalone nel 2004 aveva presentato il concorso di bellezza Ragazza Cinema Ok, e aveva partecipato al concorso da vice ispettore di Polizia, venendo, tuttavia, bocciato. Checco Zalone aveva frequantato il Laboratorio Zelig di Bari, e nel 2005 era approdato sul palco della trasmissione Zelig Off, partecipando poi anche al programma cult di Canale 5 Zelig Circus, nel quale aveva raggiunto la popolarità, grazie anche all'imitazione di Carmen Consoli e alla parodia di un cantante napoletano che si esibiva durante comunioni e matrimoni con il suo repertorio tratto dalla canzone neomelodica partenopea. Nel programma l'attore aveva duettato anche con numerosi cantanti, tra i quali Laura Pausini e Jovanotti, esibendosi in esilaranti parodie dei loro successi. Nello stesso anno Checco Zalone aveva iniziato una storia d'amore con Mariangela Eboli, oggi amministratrice della società del compagno e promotrice del progetto Shaping, nato per supportare le famiglie di bambini con disabilità. Mariangela ha ricoperto anche piccoli ruoli in alcuni film dell’attore, che ha sempre scherzosamente definito la compagna "non moglie". Parlando di un possibile matrimonio, Checco Zalone aveva detto ironicamente a Repubblica: "Di sposarmi mi sono scordato. Mariangela si è anche rivolta alla Corte Europea dei diritti dell'uomo. Ma la verità è che stiamo bene così". La coppia l'8 febbraio del 2013 aveva coronato il loro amore con la nascita della primogenita Gaia, e il 12 gennaio del 2017 con l'arrivo dela secondogenita Greta. Nell'estate del 2006, in occasione dei campionati mondiali di calcio che si erano svolti in Germania, Checco Zalone aveva dedicato alla Nazionale italiana la sua hit Siamo una squadra fortissimi, considerata un vero e proprio portafortuna per l'Italia, che aveva vinto quell'edizione dei mondiali. Dopo lo scandalo di Calciopoli, Checco Zalone aveva pubblicato il brano I juventini, satira sui tifosi della squadra bianconera. Checco Zalone alla fine del 2007 aveva condotto con Amadeus una puntata speciale del quiz musicale di Itali 1 Canta e vinci, e a novembre del 2009 era uscito il suo primo film, Cado dalle nubi, grazie al quale l'attore aveva ricevuto un Globo d'oro come Miglior attore rivelazione, pubblicando anche il disco con la colonna sonora del film, conentente anche il brano Angela, con il quale nel 2010 aveva ricevuto una candidatura ai David di Donatello per la Miglior canzone originale, premio assegnato poi a Jovanotti. Nel 2009 l'attore era stato protagonista del programma di Canale 5 Checco Zalone Show, condotto con Teresa Mannino, e nel 2011 aveva condotto il one man show Resto Umile World Show, sempre su Canale 5. Checco Zalone all'inizio del 2011 era tornato al cinema con Che bella giornata. A novembre del 2013 era uscito il suo film Sole a catinelle, che a dicembre dello stesso anno aveva incassato oltre 50 milioni di euro, superando anche gli incassi italiani di Titanic. Nello stesso anno la pellicola era stata premiata con il Biglietto d'oro come Film più visto dell’anno. Sole a catinelle è il racconto della vita di una famiglia molto particolare: Checco, prima cameriere in un grande albergo di Venezia poi venditore porta a porta di aspirapolveri, vive a Padova con la moglie Daniela, interpretata da Miriam Dalmazio, operaia in una fabbrica, e il figlio Nicolò, interpretato da Robert Dancs, al quale il padre fa una promessa: "Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno". Tuttavia il protagonista, in piena crisi con la moglie, a causa delle ristrettezze economiche non può permettersi di regalare al figlio la vacanza promessa. E quando Nicolò torna a casa con la pagella perfetta, Checco decide di partire lo stesso, con la speranza di riuscire a vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise. Padre e figlio nel loro viaggio fanno la conoscenza di Zoe, una ragazza molto ricca che ha un figlio dell’età di Nicolò, con il quale il bambino fa amicizia.

Checco Zalone, in collegamento telefonico con Verissimo nel 2013, aveva parlato con il piccolo Robert Dancs, ospite in studio con Silvia Toffanin, dicendo: "Robert mi ha aperto veramente il cuore; se non ci fosse stato lui non avremmo fatto il film". Nel 2016 l'attore era stato protagonista del film Quo Vado?, e a gennaio del 2020 era uscito il suo ultimo film, campione di incassi, Tolo Tolo, di cui Checco Zalone è attore e regista, e alla cui sceneggiatura ha collaborato anche Paolo Virzì. Girato tra Kenya, Marocco e Malta, dove sono stati ricreati i campi di detenzione libici, il film racconta le vicende di Pierfrancesco Zalone, detto Checco, sognatore deluso dalla terra natia, che rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant, per poi fallire nella sua impresa e fare i conti con i creditori. Il protagonista decide quindi di abbandonare l'Italia per rifugiarsi in Africa, dove si reinventa cameriere per un resort. Dopo aver assistito allo scoppio di una guerra civile, il protagonista decide di tornare in Italia, ma non può farlo perché i creditori sono pronti a dargli la caccia, ritrovandosi così nella stessa situazione dei migranti, costretto a scappare e rifiutato anche dalla sua famiglia, che con la sua scomparsa potrà estinguere tutti i debiti. Durante le riprese del film in Africa, il titolo della pellicola non era ancora stato deciso: Checco Zalone per il cast aveva scelto molti attori del luogo, come il dodicenne Nassor Said Birya. In una scena, Checco Zalone, nelle vesti di regista, aveva detto al ragazzo di nuotare da solo, e Nassor, per comunicare a Checco Zalone di aver capito l’indicazione, ha ripetuto Tolo Tolo, volendo dire solo solo. A maggio Checco Zalone aveva ricevuto il Tapiro d'oro di Striscia la notizia per non essersi presentato a ritirare il David di Donatello assegnato al suo brano Immigrato, con il quale l'attore aveva avuto la meglio anche su Laura Pausini, candidata al premio con il suo brano Io sì (Seen): "Non sono andato perché non me l'aspettavo; forse credo poco in me stesso", aveva commentato l'attore.

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