Angelina Jolie racconta il suo viaggio a Leopoli: "I bimbi giocano con le schegge delle bombe"
L'attrice condivide sui social il suo viaggio in Ucraina come inviata speciale dell'Onu
Angelina Jolie racconta sui social il suo viaggio a Leopoli come inviata speciale dell'Onu. L'attrice ha pubblicato su Instagram alcune foto insieme ai bambini ucraini e ha raccontato: "Mentre ero a Leopoli qualche giorno fa, mi è stata mostrata una pietra speciale, trovata da una bambina". E ha spiegato: "La bambina che l’ha trovata non si è resa conto che la pietra con cui stava giocando era in realtà la scheggia di una bomba. La sua lucentezza e la sua natura insolita hanno catturato l’attenzione della bambina". Parlando della guerra, l'attrice ha detto: "Quando una bomba o un proiettile esplode, frammenti di metallo lacerano i corpi di chi si trova vicino. A molti dei bambini che ho incontrato, supravvissuti all’attentato alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, sono stati rimossi frammenti di schegge, un processo difficile e doloroso". "Frammenti vicini agli organi vitali erano troppo pericolosi per essere rimossi e sono rimasti all’interno di alcuni dei corpi dei bambini", spiega Angelina Jolie. E conclude con una riflessione su quello che sta succedendo in Ucraina: "Non ha senso dare un tale trauma ai bambini, che va oltre il danno fisico. La lotta per porre fine a una guerra, come quella in Ucraina, è una corsa per limitare il numero di vittime uccise, ferite, sfollate e traumatizzate ogni giorno".
L'impegno di Angelina Jolie per l'Ucraina
Nei giorni scorsi, erano circolate sui social immagini del viaggio a sorpresa di Angelina Jolie in Ucraina: video e foto, girati coi telefonini da chi si è imbattuto, per caso, nell'attrice statunitense. L'attrice è stata immortalata mentre parla con i profughi e gioca con alcuni bambini. Angelina Jolie ha visitato anche i bimbi feriti nel conflitto e ha accolto in stazione centrale un treno proveniente da Donetsk. Di recente, l'attrice era stata fotografata anche in Italia quando ha fatto visita ai bambini ucraini ricoverati all'Ospedale Bambino Gesù.
