Laura Ziliani, dalla scomparsa all'arresto delle figlie

Due figlie e una madre. Un rapporto oscuro quello tra Laura Ziliani e le sue due figlie, Silvia e Paola Zani, ancora avvolto da molte domande. Nella puntata di venerdì 28 ottobre di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero cercheranno di illuminare i punti più bui di questo caso. La scomparsa della vigilessa era stata segnalata dalle figlie l’8 maggio 2021. Il corpo di Laura però era stato ritrovato solo ad agosto 2021 tra la vegetazione vicino al fiume Oglio, nel bresciano. L'ipotesi avanzata in un primo momento dal medico legale era che la donna fosse stata prima stordita con tranquillanti a base di benzodiazepine e successivamente soffocata. Le indagini si erano concentrate su due delle tre figlie, Silvia e Paola, e sul fidanzato della maggiore, Mirto Milani. Gli inquirenti indagavano sulle due figlie e sul genero con il sospetto che avessero agito per ottenere il patrimonio immobiliare della donna. La svolta nelle indagini arriva con la confessione dell'omicidio durante l'interrogatorio di Mirto, seguito a poche ore di distanza anche da Silvia. Il 24 settembre 2021, Mirto, Silvia e Paola Zani vengono arrestati con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Entrambe le figlie hanno negato il movente economico dell'omicidio. Nel corso delle indagini, Silvia Zani ha raccontato la sua versione dei fatti dipingendo Laura Ziliani come una madre pronta a uccidere le proprie figlie: "Eravamo disperate, per i tentativi di mia madre di ucciderci, e non sapevamo cosa fare". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE