"Questa guerra ha molte caratteristiche di quella civile. E la guerra tra persone che hanno un passato in comune sono spesso più violente di quelle tra popoli estranei". È questo il punto focale dell'analisi che Toni Capuozzo offre a Quarta Repubblica, nel corso della puntata in onda su Rete 4 lunedì 11 aprile. Lo storico inviato di guerra si è soffermato sull'atteggiamento mostrato dall'esercito russo in ucraina, spiegando come "lo stupro, che già in tempo di pace è una cosa orrenda, in guerra diventi una condizione di brutalità per umiliare la donna, il marito e un'intera società".
Quindi prosegue analizzando come spesso i ruoli degli invasori siano rovesciati: "Mi ha colpito molto il fatto che portassero via con carri armati le lavatrici, come se non ci fosse nulla di più prezioso. Gli americani, al contrario, tendono a disprezzare le persone e i beni del luogo in cui combattono".
Infine il commento sulla strategia adottata dai russi in questi ultimi giorni di conflitto: "Credo che la conquista del Donbass possa essere una condizione che permetterebbe a Putin di presentare alla Russia una vittoria quella che noi vediamo come una sconfitta. Bisogna capire se l'Ucraina è pronta a trattare".
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