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IN SECONDA SERATA
10 giugno 2025

Mundialito Story, sul Canale 20 il calcio amarcord con tre partite cult

Da mercoledì 11 a venerdì 13 giugno in seconda serata tre sfide iconiche del mitico torneo organizzato negli anni Ottanta

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Mundialito

In vista del Mondiale per Club FIFA 2025 - evento che vedrà in campo Inter e Juventus, insieme a Manchester City, River Plate, Real Madrid, Bayern Monaco e non solo, di cui Mediaset trasmetterà una partita al giorno in chiaro tra le migliori in programma - il canale 20 è protagonista di un amarcord calcistico, con la riproposizione di tre partite-cult dello storico Mundialito: Milan-Inter del 1981, Juventus-Flamengo del 1983, Milan-Barcellona del 1987. Mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 giugno, in seconda serata, la rete tematica Mediaset ricorda il mitico torneo organizzato negli anni Ottanta, all'epoca andato in onda su Canale 5, che lanciò definitivamente nell'immaginario collettivo del Paese, il Gruppo fondato dai Berlusconi. La redazione di SportMediaset ha rieditato i tre match, che hanno fatto la storia del torneo. MILAN-INTER 1981: nel Milan, appena risalito dalla Serie B, giocò il fuoriclasse olandese Johan Cruijff, allora 34enne, che disputò con i rossoneri il Mundialito nell'estate del 1981. La scialba prestazione del giocatore, per condizioni fisiche non buone, fece però desistere il Milan dal portare a termine l'acquisto, anche se lo stesso calciatore olandese disse: "Ho avuto l'onore di vestire la maglia del Milan". Il derby fu vinto dall'Inter per 3-1, grazie alla doppietta di Altobelli e al gol di Oriali. I nerazzurri poi vinsero anche l'edizione. JUVENTUS-FLAMENGO 1983: seconda edizione vinta dalla Juventus. I bianconeri di Trapattoni si imposero sui brasiliani per 2-1, grazie ai gol di Platini e Boniek e titolo in bacheca a Torino. A quella manifestazione, organizzata a San Siro, parteciparono anche Inter, Milan e Penarol. MILAN-BARCELLONA 1987: quella dell’87 non è un'edizione banale. Perché, sia pur non trattandosi di una competizione ufficiale, quella coppa sarà la prima dell'era Berlusconi a essere messa in bacheca nell'allora sede milanista di via Turati. Poi di trofei – tra Italia, Europa e Mondo – ne arriveranno altri 29 per incoronare Re Silvio come il più vincente tra i presidenti. Con Capello in panchina e Borghi miglior calciatore del torneo, il Diavolo dà spettacolo contro Porto, Psg, Inter e Barcellona (battuta 1-0 grazie a un rigore di Virdis).

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