Madonna di Trevignano, l'avvocato di Gisella Cardia: "Il reato di truffa non sussiste"
La sedicente veggente Gisella Cardia è tornata a radunare i suoi fedeli a Trevignano Romano. A Pomeriggio Cinque News, le parole dell'avvocato della donna
Il 3 luglio 2024, la sedicente veggente Gisella Cardia è tornata al Campo delle Rose di Trevignano Romano dove ha accolto un gruppo di circa 70 fedeli.
Gli ospiti e gli opinionisti di Pomeriggio Cinque News commentano le azioni e le parole di Gisella dopo il verdetto emesso dalla diocesi di Civita Castellana riguardo le presunte apparizioni della Madonna: "Non c'è nulla di soprannaturale".
In studio è presente anche l’avvocata di Gisella Cardia: “Gisella è mossa dalla sua fede e da quello in cui crede. Il reato di truffa non sussiste. Io non entro in merito di questioni emotive. Non si può parlare di diritto se non si ha la conoscenza".
"Il reato di truffa allo Stato non sussiste. Sussiste una distribuzione di querele come fossero delle caramelle. La signora Scarpulla è stata denunciata anche solo al fine di fare denunce false”, aggiunge l'avvocata.
Anche l'ex portavoce della sedicente veggente Paola Feoli interviene nel dibattito: “Gisella mi chiese aiuto nel suo momento più cupo per recuperare la sua credibilità sui media. Io le ho sempre detto di spogliarsi dei suoi averi".
Gisella Cardia, i presunti messaggi della Madonna
Il 3 luglio, Gisella Cardia ha letto davanti ai suoi fedeli il presunto messaggio che avrebbe ricevuto dalla Madonna: “Figli miei pregate per la Chiesa dove la confusione regna potente. Ricordate loro che quando l’abate è nella tempesta non è il modernismo o stare nel mondo che può curare, ma solo Gesù può calmare la tempesta".