Mediaset Infinity logo
Pomeriggio Cinque
Catalogo
Dirette Tv
Channels
Cerca
Pomeriggio Cinque
CRONACA
07 aprile 2025

I funerali di Sara Campanella, la cugina: "Dobbiamo educare questi uomini"

A Messina si sono svolti i funerali di Sara Campanella. A Pomeriggio Cinque, le parole della cugina di Sara dopo l'ultimo saluto

Condividi:

Pomeriggio Cinque torna a occuparsi del femminicidio di Sara Campanella, la studentessa di 22 anni uccisa con una coltellata al collo lunedì 31 marzo a Messina.

Lunedì 7 aprile si sono svolti i funerali di Sara Campanella durante i quali i famigliari e gli amici hanno dato l'ultimo saluto alla ragazza. In collegamento con la trasmissione condotta da Myrta Merlino, le parole di Lorenzo Romano, amico di famiglia, e Chiara, la cugina della ragazza, per ricordare Sara Campanella

“Ho sostenuto la bara di Sara. Lei era così dolce, sembrava quasi una bambina. Una cosa assurda, non lo augurerei a nessuno al mondo”, dichiara Lorenzo.

La cugina di Sara, visibilmente scossa dal dolore, racconta: “Sembra che noi donne dobbiamo essere educate a questa tipologie di uomini. Invece dobbiamo educare questi uomini. È stato subdolo perché si limitava a dei messaggi, la denuncia sarebbe servita a poco. Non c’era il pericolo”.

“Dobbiamo cercare di educare i nostri figli e tutta la società. Partendo dalle scuole e dalle istituzioni. Bisogna saper riconoscere quando bisogna non andare avanti nel provarci. Se ti dice no, è no. Devi sapere accettare il no”, è l'appello di Lorenzo in ricordo di Sara.

sara campanella

Sara Campanella, le parole del fratello di Stefano Argentino

A Pomeriggio Cinque, le parole del fratello di Stefano Argentino, lo studente di 27 anni reo confesso del femminicidio di Sara Campanella.

Salvo Argentino, fratello del presunto assassino, aveva dichiarato: "Inimmaginabile per me una cosa del genere da lui, per come lo conosco io, per come ci ho vissuto sempre insieme. Non si confidava con me, era molto sulle sue. Io non auguro a nessuno che succeda questa cosa a un fratello o a qualunque altro familiare. Non so come mai lui abbia avuto questa brutta reazione. Non ha mai mostrato nessun segnale che potesse far pensare 'un giorno combinerà qualcosa'. Mai. Siamo tutti distrutti. ".

Su un possibile coinvolgimento della madre, Salvo Argentino aveva risposto: "Non credo proprio. È difficile metabolizzare che un familiare così stretto, un fratello, abbia potuto commettere una cosa del genere. A me dispiace tantissimo per la ragazza e per tutta la sua famiglia. Nessuno è riuscito a fermare questa cosa, nessuno è riuscito a capirlo. Non doveva succedere". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.