CercaMadonna di Trevignano, Alessandro Cecchi Paone svela il trucco della lacrimazione
A Pomeriggio Cinque, il giornalista spiega che la lacrimazione potrebbe avvenire tramite delle nanovescivole
"Purtroppo se ci fosse presente una commissione di fisici, di chimici o di esperti della televisione e della fotografia, questa mostrerebbe che si tratta di un trucco". A Pomeriggio Cinque, Alessandro Cecchi Paone spiega una modalità attraverso cui sarebbe potuta avvenire la lacrimazione della statua della Madonna a casa di Gisella. "I trucchi sono tantissimi, per esempio ci sono delle vescicole minuscole, si chiamano nanovescivole, che possono essere programmate chimicamente a liberare questi liquidi profumati nel momento previsto. Sono metodi noti a tutti, anche ai prestigiatori", rivela il giornalista, poi chiarifica: "La nanometria indica delle dimensioni che sono incommensurabili per l’occhio umano, quindi la povera Giorgia Scaccia non ha nessuna colpa". Con questo stratagemma, sarebbe quindi possibile decidere il momento in cui far lacrimare o trasudare la Madonna: "La nanovescicola è un fatto fisico, una minuscola dimensione con dentro un liquido profumato. Poi ci sono delle sostanze chimiche che reagiscono a tempo ritardato". Nei giorni scorsi, don Patrizio Coppola ha invece spiegato che la lacrimazione sarebbe legata a un fenomeno fisico dovuto al materiale di alcune statue di Medjugoje che sarebbe sensibile a "un cambio di temperatura".
Nel video qui sotto, le ultime esclusive di Pomeriggio Cinque riguardo la sedicente veggente Gisella Cardia e la Madonna di Trevignano.
