Madonna di Trevignano, la portavoce di Gisella: "Chi denuncia cerca notorietà"
A Pomeriggio Cinque, la replica della portavoce di Gisella dopo le denunce al marito della presunta veggente
In collegamento con Pomeriggio Cinque, torna a parlare Paola Felli, la portavoce di Gisella Cardia, la presunta veggente di Trevignano Romano che vedrebbe la Madonna. La donna commenta una richiesta d'arresto fatta da un investigatore privato ai danni del marito di Gisella, Gianni Cardia. “Queste denunce sono state presentate dalla medesima persona, lo stesso investigatore, una persona di dubbia fama che sta cercando notorietà. Queste denunce si chiamano denunce di seconda mano", spiega la portavoce di Gisella. La donna sostiene che non ci sarebbe alcuna testimonianza che parlerebbe dei presunti 30mila euro dati a Gisella da un fedele della Madonna di Trevignano: "Questo signore continua a dire di sapere e di avere le prove, ma parla per altri. Non mi sembra che ci sia il nome e il cognome della persona che dice di aver dato i 30mila euro a Gisella. Queste denunce fanno solo confusione, fanno parlare e fanno notizie”. Infine, la donna aggiorna sulle condizioni di salute del marito di Gisella: “Rispetto alle condizioni di salute, confermo che Gianni è stato poco bene. Non tutti sono come Gisella”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE