Liliana Resinovich, parla la cugina: "Sebastiano ha rovinato cinque famiglie"
A Pomeriggio Cinque parla la cugina di Liliana Resinovich, la donna scomparsa a Trieste nel 2021 e ritrovata cadavere nel parco dell'ex ospedale psichiatrico
A tre anni dalla scomparsa di Liliana Resinovich, ospite e Pomeriggio Cinque parla Silvia Radin, la cugina della donna di cui si sono perse le tracce dal 14 dicembre 2021 e il cui corpo è stato ritrovato cadavere il 5 gennaio 2022, all'interno di due sacchi neri nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste.
Intervistata in studio da Dario Maltese, Silvia dice la sua riguardo Sebastiano Visentin, il marito di Lilly. "Sebastiano non ha raccontato cosa è successo quella mattina - dichiara la cugina - poi il suo comportamento da quel giorno in poi è un po' oscuro, perché un giorno racconta una cosa e un giorno ne racconta un'altra. Poi invece di andarla a cercare va a farsi i pranzetti al ristorante, va a lavare l'auto, a fare traslochi, tutto meno che cercare Liliana. Anche se mi scappasse il cane io reagirei diversamente".
Sempre su Sebastiano Visentin, Silvia Radin aggiunge: "In tre anni non ha mai detto una parola sulla morte di sua moglie, all'inizio parlava di suicidio, risultava ancora scomparsa che lui parlava già di suicidio. Il giorno del funerale ha fatto una cosa molo grave: si è messo d'accordo con una tv locale per filmare la bara, senza dire nulla neanche al fratello di Liliana. Lui ha rovinato cinque famiglie, non una".