Delitto di Garlasco, parla l’avvocato di Andrea Sempio: “Nessuna impronta”
Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, interviene a Pomeriggio Cinque sull’impronta ritrovata nel caso Garlasco: “Notizia sensazionale, ma è solo una consulenza di parte. La confronteremo con i nostri esperti”
“Non c'è nessuna impronta. C'è una consulenza tecnica di parte della Procura della Repubblica che naturalmente dovrò far confrontare ai miei esperti”. Così l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, commenta a Pomeriggio Cinque l'ultima notizia sul delitto di Garlasco, l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007.
La svolta sarebbe arrivata nei giorni scorsi, quando sarebbe emersa l’esistenza di una impronta palmare ritenuta compatibile con il palmo della mano destra di Sempio prelevata nel 2007 sul muro vicino al corpo della vittima, ma ritenuta non utile all’epoca. Solo recentemente una consulenza tecnica della Procura di Pavia ne avrebbe riconsiderato il valore.
"Ci stavamo rilassando dalla dall'udienza della mattina", racconta l’avvocato. "È saltata fuori questa notizia sensazionale, probabilmente trafugata dal segreto istruttorio. Sono notizie che ti sorprendono".

Lovati difende la scelta di non presentarsi all’interrogatorio: "Se Sempio fosse andato, lo avrebbero massacrato con questa storia".
Lovati precisa che l’impronta non rientra nell’incidente probatorio, che riguarda solo le ricerche di DNA, e sottolinea il valore limitato della consulenza: "È una consulenza tecnica di parte, non una perizia".
Caso di Garlasco, gli elementi della condanna di Andrea Sempio
Dopo cinque processi, nel 2015 Alberto Stasi, fidanzato di Chiara Poggi, sarebbe stato condannato a 16 anni di carcere.
Negli ultimi anni, le nuove indagini avrebbero portato l’attenzione su Andrea Sempio. Tra i nuovi elementi emersi: un’impronta compatibile con Sempio trovata nel 2007 ma scartata all’epoca, tracce di DNA sotto le unghie di Chiara compatibili con lui, uno scontrino del parcheggio di Vigevano del giorno del delitto usato da Sempio come alibi e pensieri scritti da Sempio contenenti frasi ambigue.
Attualmente, l’inchiesta sarebbe ancora in corso.