Impianti sciistici, Attilio Fontana attacca il Cts
A Mattino Cinque il governatore commenta: “Non è logico che i dati fossero a disposizione martedì e che la risposta sia arrivata domenica"
Il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenuto in diretta a Mattino Cinque si inserisce nella polemica di queste ore sulla chiusura degli impianti sciistici. La polemica è rivolta nei confronti del Comitato Tecnico Scientifico, il Cts, l’organismo del Ministero della Salute che ha compiti di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per il superamento della pandemia. Fontana spiega: “Non è logico che i dati fossero a disposizione del Cts martedì e che la risposta del Cts sia arrivata domenica mattina. Bastava che ci fosse una richiesta di chiusura il mercoledì, le Regioni non avrebbero emesso le proprie ordinanze, nessuno si sarebbe sentito di fare una serie di interventi sulle piste, sull’approvvigionamento delle derrate alimentari, sull’assunzione delle persone e non si sarebbe creato il danno che comunque la chiusura comporta. Qui oltre al danno della chiusura ci sono state tutta una serie di spese che sono state realizzate e che non hanno portato ad alcun beneficio, anzi…Sono tutte cose su cui bisognerà fare qualche valutazione, qualche riflessione…Io non contesto il merito, io contesto il metodo, che è sbagliato. Questa notizia delle varianti si sapeva martedì e allora bisognava dirle mercoledì, in modo che la gente non facesse tutto quello che ha fatto per riaprire, non spendesse tutti i soldi che ha speso per riaprire, e poi la domenica, a poche ore, la doccia fredda del fatto che la riapertura non si poteva fare”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE