Lo Hobbit, la trilogia in streaming su MGM

Su MGM - Metro Goldwyn Mayer - il channel di Mediaset Infinity che offre al pubblico la visione di grandi successi cinematografici e serie tv iconiche - è disponibile la trilogia de Lo Hobbit, la saga diretta da Peter Jackson basata sull'omonimo romanzo del 1937 di J.R.R. Tolkien e da altri scritti dell'autore britannico.

Lo Hobbit, la trilogia: trama e cast

Sessant'anni prima degli eventi al centro delle vicende de Il Signore degli Anelli, Bilbo Baggins inizia un avventuroso viaggio con un gruppo di tredici nani. Lo hobbit viene convinto dallo stregone Gandalf il Grigio a unirsi alla spedizione di Thorin Scudodiquercia, intenzionato a mettere fine alla minaccia del drago Smaug sulla Montagna Solitaria e sui villaggi vicini, per impossessarsi dell'enorme tesoro che il drago custodisce. I tre film Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug e Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate sono usciti nel 2012, nel 2013 e nel 2014. A comporre il cast ci sono moltissimi attori di primo piano, come: Ian McKellen, Martin Freeman, Ian Holm, Richard Armitage , Christopher Lee, Cate Blanchett, Orlando Bloom, Luke Evans, Stephen Fry, Evangeline Lilly Hugo Weaving, Andy Serkis, Elijah Wood.

Lo Hobbit, le curiosità sui film: riprese e set

Le 474 ore della versione cinematografica - oltre 530 nella versione estesa - che compongono la trilogia, necessarie al regista Peter Jackson per raccontare il viaggio di Bilbo Baggins, sono state girate in un unico blocco di 266 giorni, quasi 9 mesi di riprese, realizzate nelle due isole della Nuova Zelanda, per la maggior parte negli stessi set della trilogia de Il Signore degli Anelli.

Lo Hobbit, le curiosità sui film: le apparizioni di Peter Jackson

Il regista neozelandese Peter Jackson ha diretto sia la trilogia de Lo Hobbit sia la trilogia de Il Signore degli Anelli, ritagliando per sé un cameo in tutti e sei i lungometraggi. In Un viaggio inaspettato interpreta un nano della Montagna Solitaria mentre fugge al drago Smaug, in una scena di flashback. Ne La desolazione di Smaug veste i panni di un uomo che mangia una carota fuori a una locanda di Brea, e ne La battaglia delle cinque armate il suo viso è ritratto in un quadro a casa Baggins nelle vesti di Bungo Baggins.

Lo Hobbit, le curiosità sui film: gli attori

Per il ruolo di Bilbo Baggins regista e produzione avevano individuato Martin Freeman, che fino a poche settimane prima dell'inizio delle riprese non aveva dato la sua disponibilità perché nel frattempo impegnato sul set della serie tv Sherlock. Ma il 21 marzo 2011, nel primo giorno di riprese, Freeman era in Nuova Zelanda nei panni di Bilbo Baggins a girare la prima scena realizzata della trilogia: l'incontro tra lo hobbit e Gollum. Della precedente trilogia ricompaiono anche Christopher Lee, nel ruolo di Saruman, Cate Blanchett in quello di Galadriel, la dama Elfa della Terra di Mezzo, Ian Holm, nei panni di un Bilbo Baggins anziano, Elijah Wood in quelli di Frodo Baggins e Andy Serkis nel ruolo di Gollum. Per Lee e Holm si trattò delle ultime prove attoriali: Lee morì nel 2015, Holm nel 2020.

Lo Hobbit, le curiosità sui film: la voce di Smaug

A prestare la voce al terribile drago Samug, nella versione originale, c'è Benedict Cumberbatch - protagonista insieme a Freeman della serie tv Sherlock. Oltre a doppiare la propria voce per Smaug, Cumberbatch ha prestato i suoi movimenti facciali tramite la tecnologia del motion-capture. Per doppiare la voce del drago ha studiato iguane e draghi di Komodo alla Reptilian House dello zoo di Londra, puntando a un tono che nelle intenzioni dell'attore doveva collegare animale e umano, una profonda e roca secchezza gutturale della voce. Ha raccontato che, nel corso del doppiaggio, è caduto a terra pur di prestare il proprio urlo al drago. Il doppiatore italiano di Smaug è Luca Ward.