Max Cavallari ricorda Bruno Arena: "Ci capivamo con lo sguardo"
Ospite a Le Iene, il comico dei Fichi d'India parla dell’amico e collega di una vita, scomparso di recente
"Eravamo completamente diversi. Lui amava lo sport e io il giardinaggio, lui i primi e io i secondi, lui andava in bicicletta, mentre a me piacevano le macchine d’epoca". Ospite durante la prima puntata de Le Iene, Max Cavallari dei Fichi d'India ricorda con emozione l'amico di una vita, Bruno Arena, scomparso mercoledì 28 settembre. "Abbiamo lavorato con i grandi, con Proietti, con Benigni. È stata una bella favola". L'attore comico torna poi sul momento più brutto, quando il collega ha avuto un'emorragia cerebrale durante la registrazione di una puntata di Zelig: "Quando lui è andato in coma io mi sono un po' chiuso, non volevo fare più niente, ma i fan mi sono venuti a cercare per dirmi di continuare. Bruno mi ha guardato negli occhi, perché noi solo con lo sguardo ci capivamo, e mi ha detto di andare avanti". "Gli ho detto di non spegnere la luna", conclude Cavallari. "Lui l'ha spenta, però io ora la riaccendo". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
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