La storia di Clarissa Burt: "Mio padre era violento. A 18 anni sono scappata con mia mamma"
Clarissa Burt racconta la storia della sua famiglia nel confessionale del Grande Fratello: "A 18 anni diventai l'uomo di casa"
“Mio padre era un uomo brutto e violento. Avevamo paura di lui. Una giornata bella a casa mia era quando papà non aveva la cinta in mano".
Nel confessionale del Grande Fratello, Clarissa Burt racconta ad Alfonso Signorini la sua infanzia e adolescenza vissuta accanto a un padre violento.
"I miei genitori mi hanno fatta quando erano bambini. Io ho cresciuti i figli dei miei genitori e poi i miei genitori. Lui picchiava mamma e il giorno dopo si abbracciavano. Sono rimasta traumatizzata", aggiunge l'attrice.
Clarissa Burt: "Sono scappata di casa con mamma a 18 anni"
Clarissa Burt ha deciso di fuggire di casa a 18 anni insieme a sua madre e non ha più rivisto suo padre: "Siamo andati via di casa e non siamo più tornati. Cambiavamo piccoli motel perché lui non ci doveva trovare. Io sono stata sveglia tutta la notte".
"Io a 18 anni diventai l’uomo di casa, ho preso mia mamma e mia sorella e siamo scappati alle cinque del mattino. Ho messo la macchina a folle per non svegliare mio padre. La prima e forse l’ultima volta che ho visto mia mamma piangere", racconta la concorrente al conduttore.
"È la prima volta che ne parlo. Tutte le storie sono importanti, è importante per me liberare la mia storia", dichiara Clarissa che vuole ringraziare il pubblico italiano, "Io ringrazio l’Italia perché voi siete la mia famiglia, voi mi avete dato tanto".