A Dentro la notizia, Valeria Bartolucci commenta il processo per l’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre 2023 a Rimini. Le sue parole arrivano dopo la testimonianza di Giorgia Sapone, nipote della vittima, che in aula avrebbe fornito un alibi per lo zio Loris e la madre Manuela.
Bartolucci si sofferma sull’ipotesi di un possibile confronto diretto con Manuela Bianchi e Louis Dassilva, unico imputato. "Dovessi esserci io lì a fare un confronto con Bianchi, finirebbe sicuramente in rissa", afferma.
La donna mette in discussione la coerenza delle ricostruzioni fornite: "Qui assistiamo a cambi di versione continui", dice, aggiungendo: "Assistiamo a persone che hanno mangiato assieme per loro stessa missione e la stessa sera non sono neanche in grado di dire dove hanno seguito l'adunanza". Sottolinea quindi le incongruenze sui dispositivi utilizzati: "Ognuno c'ha un ricordo diverso, uno il computer, uno il tablet, uno il cellulare per poi scoprire che il tablet non era manco a casa".
Bartolucci richiama anche i dettagli sull’abbigliamento di Loris: "Loris si ricorda com'era vestito, ma non si ricorda le scarpe, ma le scarpe c'erano nella foto". Precisa però di non voler formulare accuse dirette: "Non voglio accusare Loris di aver commesso l'omicidio".
Il punto centrale resterebbe la tempistica: "Quelle foto lì sono state fatte 45 minuti dopo la morte di Pierina", afferma, spiegando: "In 45 minuti una persona un po' in forma, non una come me, fa in tempo a lavarsi, a cambiarsi, a mettere in macchina o nel cassonetto dell'immondizia quello di cui si deve liberare e poi tornare in casa e sdraiarsi sul pavimento".
Valeria Bartolucci parla anche dell’abbigliamento di Louis durante le udienze. Alla domanda sui suoi look, Bartolucci risponde: "Louis ha gusti suoi e entro un certo perimetro accetta dei consigli".