A Muggia, in provincia di Trieste, il piccolo Giovanni, 9 anni, è stato ucciso da sua madre lo scorso 12 novembre all'interno della loro casa. La donna era separata dal padre del bambino e la famiglia era seguita dagli assistenti sociali.
Da poco giorni, la madre aveva il permesso di vedere il bambino da sola. A dare l’allarme è stato il padre che, non vedendo tornare a casa il figlio e non riuscendo a contattare la donna, ha allertato la polizia. Quando le forze dell’ordine sono entrate nell’abitazione, il corpo del bambino è stato ritrovato senza vita in bagno.
A Dentro la Notizia, le parole del padre del piccolo Giovanni: “Una volta Giovanni è venuto a casa e mi ha detto mamma ha tentato di strozzarmi. Io ho contatto i miei legali e loro mi hanno detto di portarlo in ospedale”.
Il papà, che aveva ottenuto l’affidamento del figlio, racconta di alcuni avvertimenti ricevuti dallo stesso figlio sul comportamento della donna: “Lui mi aveva detto che la mamma lo aveva preso per il collo tentando di strozzarlo”.
“Lui era spaventato ultimamente ad andare a casa con la mamma?”, chiede l’inviata Ilaria Dalle Palle.
“Sì, mi diceva aiutami”, dichiara con la voce rotta l’uomo.