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CRONACA13 novembre 2025

Garlasco, Massimo Lovati sentito in Procura a Brescia: "Io non ho mai chiesto soldi"

A Dentro la notizia, le parole dell’avvocato, ex difensore di Andrea Sempio, che chiarisce la propria posizione nell’indagine sulla presunta corruzione legata al caso Carlasco
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L’avvocato Massimo Lovati, ex legale di Andrea Sempio, sarebbe stato ascoltato dalla Procura di Brescia come persona interessata nell’ambito dell’indagine che coinvolge l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e Giuseppe Sempio, padre di Andrea. L’inchiesta toccherebbe indirettamente il caso Garlasco, quello dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007.

Al centro dell’inchiesta ci sarebbero alcune somme di denaro, tra i 20 e i 30 mila euro, che, secondo gli inquirenti, potrebbero rappresentare il prezzo di una presunta corruzione per far chiudere le indagini su Sempio.

A Dentro la Notizia, le parole dell’avvocato: "Prima di tutto voglio capire cosa vuol dire parte interessata. Una nomenclatura che non esiste nel nostro codice. O sei indagato o sei persona sentita su informazioni testimoniali".

Lovati ribadisce di non aver mai richiesto denaro in modo improprio: "Premetto che io, ad esempio, non ho mai chiesto soldi. Mai, mai, mai e poi mai. I soldi li chiedevano loro, in un altro studio, non il mio".

Massimo LovatiMassimo Lovati

L’avvocato aggiunge: "Quando ricevevano i pagamenti mi telefonavano dicendo: vieni a prendere la tua parte. E io andavo, magari dopo due ore, magari il giorno dopo. Ma non c’era nessun preventivo. Io non ho mai sentito parlare di preventivi".

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