Coppa Italia, come vedere Milan-Roma
Il quarto di finale, in programma mercoledì 5 febbraio alle 21, sarà disponibile in esclusiva in chiaro sulle reti Mediaset
Mercoledì 5 febbraio San Siro ospita l'attesissima sfida tra Milan e Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. La competizione, offerta in esclusiva in chiaro sulle reti Mediaset e in live streaming su Mediaset Infinity e sportmediaset.it, è ormai entrata nel vivo e si prepara a scoprire la seconda semifinalista dopo il match tra Atalanta e Bologna. Entrambe le squadre arrivano da due pareggi nell'ultima giornata di campionato. Il Milan è apparso rigenerato dalla cura Conceição nel derby contro l'Inter, terminato 1-1 grazie alle firme di Reijnders nel primo tempo e di De Vrij nei minuti di recupero della ripresa. Un punto molto prezioso anche per i giallorossi, che all'Olimpico frenano la corsa del Napoli sull'1-1. Discorso diverso in Coppa Italia, dove i rossoneri non hanno faticato a prevalere sul Sassuolo negli ottavi di finale, mentre la Roma si era imposta sulla Sampdoria. La sfida tra Milan e Roma sarà trasmessa in diretta alle ore 21.00 su Canale 5 e in contemporanea streaming su Mediaset Infinity e sportmediaset.it.
Coppa Italia, Milan-Roma: le probabili formazioni
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer; Pulisic, Reijnders, Leao; Abraham. Allenatore: S. Conceição. ROMA (3-5-2): Svilar; Rensch, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk. Allenatore: C. Ranieri.
Coppa Italia, il programma:
Martedì 4 febbraio:
· Atalanta-Bologna, in diretta alle ore 21.00 su Italia 1 telecronaca: Massimo Callegari e Roberto Cravero
A seguire, su Italia 1, studio condotto da Monica Bertini e con Massimo Mauro, Giuseppe Incocciati, Franco Ordine e Andrea De Marco.
Mercoledì 5 febbraio:
· Milan-Roma, in diretta alle ore 21.00 su Canale 5 telecronaca: Riccardo Trevisani e Massimo Paganin
A seguire, su Canale 5, studio condotto da Monica Bertini e con Cristian Panucci, Alessandro Matri, Sandro Sabatini e Graziano Cesari.