"Il Forteto", parla l’ex adepta: "Là dentro anche molestie su minori"
A Mattino Cinque Debora Guillot racconta la sua versione dell'esperienza all’interno della comunità fiorentina di Rodolfo Fiesoli
"Da subito ci fu questo bombardamento d’amore, ricevendo molte attenzioni con cui alla fine mi hanno circuita". Debora Gullot, vicepresidente vittime Forteto, racconta in esclusiva a Mattino Cinque la sua versione dell'esperienza all’interno della comunità Il Forteto di Rodolfo Fiesoli. Rimasta incinta a 16anni, Guillot venne data in affidamento alla comunità dal tribunale dei minori di Firenze. "Dovevo sottostare a regole durissime", spiega la donna nel salotto di Federica Panicucci. Tra le principali regole della comunità c’era la rigorosa separazione tra uomini e donne e l’obbligo di lavorare nella cooperativa: "A due giorni dal parto mi hanno obbligata ad andare a lavorare a calci e pugni", racconta l’ex adepta. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE