Il fascino di Leonardo da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa
A Mattino Cinque, Massimiliano Finazzer Flory racconta cosa significa vestire i panni del genio
Autore, regista ma anche protagonista nel film "Essere Leonardo da Vinci", Massimiliano Finazzer Flory è ospite di Federica Panicucci a Mattino Cinque per raccontare cosa significa essere una delle menti più brillanti al mondo. Il film ripercorre la vita dell'artista, che Flory definisce "oltre il documentario ma prima della fiction". "Prima di tutto ho voluto raccontare essere Leonardo come uomo, perché l'uomo viene prima del pittore e dello scienziato", spiega Flory. "Significa che questo è un film storico in lingua rinascimentale ma al tempo stesso un film di narrazione, un film mitico, perché Leonardo sapeva di essere un mito. E oggi, a 500 anni dalla scomparsa, possiamo dire che Leonardo non è morto: era solo scomparso". "Essere Leonardo da Vinci", da oggi anche al cinema, è un film incredibilmente accurato, che segue la mentalità dell'artista stesso: quella della ricerca trasversale. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE