Bimbo ucciso a Novara, parla il primo soccorritore
La testimonianza di Mario Calanni, la prima persona che ha soccorso il piccolo Leo
“Appena viste le sue condizioni ci siamo accorti che non cin sarebbe stato nulla da fare”. A parlare a Mattino Cinque è Mario Calanni, il primo soccorritore di Leonardo, il bimbo ucciso a Novara e per la cui morte sono stati fermati la madre e il compagno. Durante i funerali del piccolo Leo, Mario racconta: “Si notava un occhio gonfio, non l’abbiamo neanche girato, siamo partiti subito con messaggio cardiaco e respirazione ma lui non rispondeva”. In tutto questo anche la madre e il suo compagno avevano un comportamento strano: “Mi hanno minacciato, volevano che lo salvassi a tutti i costi, ma pur mettendocela tutta non ce l’abbiamo fatta”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
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