Silvia Romano sequestrata da un gruppo islamista
La cooperante milanese rapita il 20 novembre 2018 è in Somalia nelle mani di un gruppo legato ad al Shabaab, secondo l'indagine degli inquirenti italiani
Silvia Romano, la cooperante milanese rapita il 20 novembre 2018 a Chakama, in Kenya, sarebbe nelle mani di un gruppo islamista legato ad al Shabaab: è quanto emerge dalle indagini dlela procura di Roma e dei carabinieri del Ros. Gli inquirenti che stanno indagando sul rapimento della ragazza, trasferita poi in Somalia, starebbero decidendo se inviare una rogatoria internazionale al governo di Mogadiscio. A giugno Le Iene avevano diffuso un audio in cui un collega di Silvia Romano denunciava episodi di pedofilia nella guest house in cui lavoravano. "Non era stupido, aveva capito che ce ne eravamo accorti. Io stesso ho visto atti di pedofilia su bambini di tre, cinque, dieci anni: a questo qua lo volevo ammazzare". Il ragazzo, che chiede di rimanere anonimo, rivela di aver accompagnato Silvia Romano a Malindi a sporgere denuncia per questi episodi contro un pastore anglicano: nove giorni dopo però la ragazza romana viene rapita. Qui tutti gli audiio integrali con le nuove testimonianze e la ricostruzione di tutta la vicenda. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE