Reddito di cittadinanza: "Prendo soldi per stare sul divano"
Le Iene raccolgono la testimonianza di chi percepisce il reddito, ma non ha ancora trovato un lavoro
"Prendo soldi per stare sul divano a girarmi i pollici". Questa la denuncia di chi percepisce il Reddito di cittadinanza, ma non ha ancora trovato un lavoro. Sono Le Iene a raccontare come funziona, "da dentro", la misura voluta dallo scorso governo grazie alla testimonianza di tre ragazzi che vivono in zone diverse dell’Italia. Fabio vive a Milano, Francesca vicino Roma e Pasquale a Napoli, hanno tutti meno di 30 anni, vivono in condizioni modeste e sono risultati idonei al reddito di cittadinanza. E sebbene abbiano già iniziato a percepire i soldi, del lavoro non hanno traccia. Questo perché di "navigator", cioè le persone che dovrebbero aiutare gli italiani a trovare lavoro, non ce ne sono. "Sono spariti. Tutto fermo", dice a Le Iene un addetto del centro per l’impiego di Milano. Identica risposta ricevuta da un centro per l’impiego di Napoli. Una situazione paradossale sulla quale nemmeno Luigi Di Maio, primo promotore della misura, riesce a dare risposte certe. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE