Il figlio del boss: “I camorristi non fanno bene a nessuno”
Antonio Piccirillo si è dissociato dal padre. Ora però rischia ritorsioni
Antonio ha 23 anni ed è sceso in piazza contro la Camorra. ma non è come tutti gli altri, perché lui è Antonio Piccirillo, figlio di Rosario, boss camorrista. Armato di megafono, durante la manifestazione anti camorra in seguito alla sparatoria in cui è rimasta ferita la piccola Noemi, ha urlato: “I camorristi non rispettano nessuno, amate i vostri padri ma dissociatevi dalle loro azioni”. Adesso però questo ragazzo, che ha avuto il coraggio di distaccarsi dalla sua stessa famiglia, si è reso conto di avere avuto un’infanzia piena di menzogne: “Mamma mi raccontava che papà faceva mille mestieri”. Un giorno scopre la verità: “Mio padre è stato arrestato davanti a me”. Anche il rapporto con le persone cambia: “Finché sei figlio del boss tutti i tuoi amici ti trattano bene ma se decidi di fare il bravo ragazzo li perdi”. Qui sopra l’intervista integrale che ha realizzato Roberta Rei de Le Iene. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE