Da Milano al Vaticano con una croce sulle spalle per chiedere aiuto
La storia di Gennaro, capo officina dell’Area 51 di Rozzano che è stata chiusa per "troppa generosità"
L’Area 51 di Rozzano è un’officina, ma ben presto Gennaro l’ha trasformata anche in un’associazione, rendendo il suo capannone una sorta di centro di recupero – non solo per le auto e le moto – ma anche per le persone. Gennaro, originario di Secondigliano, ha passato la vita tra spaccio e reati e dopo l’ennesimo crimine finisce in carcere, da cui entra ed esce. Fino all’incontro che gli cambia il destino: quello con Laura, la donna che lo salva. Oggi vuole restituire qualcosa alla società ed è per questo che con l’Area 51 prova a dare lavoro a tanti ragazzi, italiani e non, levandoli dalla strada e dando loro un mestiere e uno scopo. O meglio, provava a farlo, perché l’officina, vista la generosità di Gennaro, è stata costretta a chiudere. Ora sta andando da Milano fino al Vaticano con una croce sulle spalle, per redimersi e chiedere un aiuto concreto alla sua attività. Ecco cosa ha raccontato a Le Iene. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
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