Vauro parla dell'incontro con Brasile: "Un incontro sofferto e pensato"
Dopo la rissa sfiorata, Vauro commenta il suo incontro chiarificatore con Brasile
A Dritto e Rovescio, Vauro Senesi si era scontrato con Massimiliano Minnocci, soprannominato Brasile, arrivando quasi a una rissa. Dopo qualche giorno, i due avevano avuto un chiarimento che era stato documentato da Minnocci attraverso una diretta Facebook: "Siamo qui, io e questo amico, da persone civili. C'è stata la stretta di mano. Ci siamo chiesti scusa, entrambi. Poi ho sentito anche Francesca Fagnani, e le ho chiesto umilmente scusa". Il vignettista è ospite nello studio della trasmissione per raccontare l'incontro chiarificatore tra i due: “Io sono contento di aver incontrato non il Brasile, il fascista, ma Massimiliano. Semplicemente l’incontro tra due uomini di strada. Io credo di aver fatto un gesto normale. Se c’è una cosa che non è tollerabile è il fascismo e gli atteggiamenti fascisti. La politica è fatta di testa e di cuore". "Non vorrei che questo incontro passasse a taralucci e vino. Per me è stata una cosa sofferta e pensata. Io non credo che il fascimo sia quella roba lì. Magari i fascisti avessero tatuato Mussolini almeno li riconosceresti subito”, conclude Vauro. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE