Mercatone Uno, la rabbia dei licenziati
Sono 1800 le persone rimaste a casa: “Abbiamo avuto una fregatura e una truffa”
Sono 1800 i lavoratori lasciati a casa da Mercatone Uno, dopo il fallimento dell’azienda e la chiusura scoperta da molti di loro direttamente sui social network. “Abbiamo avuto solo una fregatura e una truffa”, dicono i dipendenti, arrabbiati, ospiti di Dritto e Rovescio con cartelli e striscioni che rivendicano la loro lotta per il lavoro. Valdero Rigoni, capo dell’azienda, secondo il servizio della trasmissione non si trova da nessuna parte. “Ma pagherà mai per quello che ha fatto?”, si chiede un’altra dipendente. Gli stabilimenti interessati sono quelli di Beinasco, Brandizzo e Mappano. Il ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato alcune prime iniziative sul caso. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE