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Maternità
09 giugno 2022

Sabrina Ghio, la foto dopo il parto

L'influencer pubblica sui social una foto a poche ore dal parto: "Non c'è niente di più bello di una pancia svuotata d'amore"

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Sabrina Ghio, la foto dopo il parto
Storie Instagram Sabrina Ghio

Sabrina Ghio pubblica sui social una foto a poche ore dal parto. "Non c'è niente di più bello di una pancia svuotata d'amore", scrive l'influencer nelle storie su Instagram, a corredo dello scatto davanti allo specchio. Addosso solo gli slip monouso dopoparto e al polso il braccialetto del reparto di neonatologia. "Sono stati i giorni più belli della mia vita. Non ho mai vissuto emozioni così forti", racconta l'influencer ed ex ballerina in un'altra storia. "Sono riuscita a vivere questo parto improvviso con le persone che amo accanto, Carlo e Penelope, non mi hanno mai abbandonata", aggiunge. E afferma che lei e la piccola Mia sono state dimesse: "Torno a casa con gli amori della mia vita".

Sabrina Ghio e la nascita della secondogenita Mia

Sabrina Ghio ha dato alla luce la figlia Mia lo scorso 7 giugno. "Adesso ci sentiamo completi", ha scritto l'influencer dando la notizia. E poi ha condiviso anche le emozioni per la nascita della secondogenita: "Non ci sono parole per descrivere la nostra felicità. La guardiamo e non ci sembra vero". "Ci stiamo godendo questi giorni, ma stiamo bene. Mia sta benissimo e anche io", ha detto Sabrina Ghio nelle storie rivolgendosi ai follower.

Sabrina Ghio, dal dolore degli aborti alla gioia per la nascita di Mia

Mia è arrivata dopo un periodo particolarmente difficile per l'influencer. Nel giro di un anno, Sabrina Ghio ha avuto tre aborti spontanei e ha subito un delicato intervento a causa del Papilloma Virus. "Era già iniziato il processo tumorale, ma per fortuna l'abbiamo preso in tempo", aveva raccontato a Verissimo. E con Silvia Toffanin aveva condiviso anche il dolore degli aborti: "Credo che una donna in queste situazioni perde un pezzo di se stessa. Un pezzo di me penso che sia morto per la prima volta. Mi ricordo il giorno del raschiamento ero in quella sala, nuda, tremavo perché faceva freddissimo. Un pezzo di me è rimasto in quella sala operatoria".

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