Nek mostra le cicatrici alla mano
Il cantante, a due mesi dall’operazione alla mano per un infortunio, ha mostrato le cicatrici: "Mi ricordano quanto la vita possa cambiare in un secondo"
Nek, 49 anni, a distanza di due mesi dall’intervento chirurgico alla mano a seguito di un incidente domestico, ha pubblicato su Instagram uno scatto in cui mostra le cicatrici dell’operazione, alla quale si è dovuto sottoporre con urgenza. Il cantante ha condiviso una toccante riflessione su questo doloroso episodio, che lo ha portato a maturare una nuova consapevolezza sul valore della vita: "Ecco la mia mano oggi. La sento reagire con me. La sento lentamente risvegliarsi come da un lungo letargo, come se rinascesse di nuovo. Queste cicatrici dolorose ogni giorno mi ricordano quanto possa cambiare in un secondo il corso della vita... e quest’anno, purtroppo, lo ha ricordato in molte forme a tante persone. Pianifichiamo, progettiamo sicuri nel nostro cammino, poi qualcosa di inaspettato come un pugno allo stomaco, come un lampo improvviso, trasforma tutto. Sì, programmerò pianificherò e procederò ancora, ma d’ora in poi tenterò di vivere ogni giorno come fosse il primo". Nek, il cui vero nome è Filippo Neviani, ospite a Verissimo lo scorso 30 gennaio, aveva parlato per la prima volta del brutto incidente: "Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via, e il dito medio per metà, ma, dopo oltre undici ore d’intervento, sono riusciti a salvarmi la mano”. Ripercorrendo quei momenti drammatici, il cantante aveva confidato a Silvia Toffanin: "Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo". Dopo la degenza in ospedale, durante la quale il cantante aveva dichiarato di essersi lasciato andare più di una volta al pianto, oggi Nek sta facendo un lungo percorso di riabilitazione: "Mi sento come un bambino, perché riprendo un po’ di mobilità della mano ogni giorno. Ho ancora dei momenti di sconforto, soprattutto alla mattina, perché rimettere in moto la mano è molto fastidioso e poi, per me che non ho pazienza, è una prova ancora più dura". Un percorso doloroso, alleviato grazie all’amore di sua moglie e dei figli: "Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato. Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo", aveva racconto il cantante.
Nek aveva annunciato su Instagram di essere stato ricoverato all’ospedale lo scorso 23 novembre, e, tornato a casa dopo l’operazione alla mano, aveva dedicato un intenso post su Instagram alla moglie Patrizia Vacondio: "Amore mio. Ammiro il tuo coraggio, la serenità, la tua forza d’animo, e tutta l’energia che hai messo in questi giorni che sono stati complicati. Senza di te la mia vita sarebbe spenta". Il cantante aveva condiviso anche un altro post per rendere grazie al personale sanitario che lo aveva assistito, accompagnato dallo scatto di un dolcissimo disegno fatto dalla figlia Beatrice Maria, 10 anni. "Bentornato papà! Ti voglio bene!!! Forte! Bello! Simpatico!", il messaggio della piccola al padre.