Harry e Meghan, il discorso al Global Citizen Live

Il principe Harry, 37 anni, e Meghan Markle, 40 anni, hanno concluso il loro viaggio a New York - dove hanno fatto la loro primo apparizione pubblica insieme dopo la nascita della secondogenita Lilibet Diana - partecipando al Global Citizen Live a Central Park, evento organizzato per promuovere l'accesso ai vaccini contro il Covid, durante il quale hanno parlato della necessità di equità a livello mondiale nella distribuzione del vaccino. "Questa pandemia è una crisi umanitaria. Abbiamo quello che serve per vaccinare il mondo intero, e la distribuzione dei vaccini è una questione che riguarda i diritti umani", hanno detto i duchi di Sussex, tenendosi per mano sul palco.

Meghan Markle - che indossava un mini-dress bianco firmato Valentino con maniche corte e inserti floreali - ha dichiarato: "C'è così tanto che possiamo fare oggi, ora che possiamo avvicinarci alla fine di questa pandemia, ed è per questo che siamo tutti qui. Ogni singola persona su questo pianeta ha il diritto fondamentale di ottenere questo vaccino. Questo è il punto, ma non sta accadendo. E mentre in questo Paese e in molti altri puoi andare quasi ovunque e farti vaccinare, miliardi di persone in tutto il mondo non possono farlo". "Quest'anno, il mondo dovrebbe produrre dosi sufficienti per raggiungere l'obiettivo di vaccinare il 70% delle persone in ogni singolo Paese. Ma è sbagliato che gran parte della fornitura di vaccini sia andata finora solo a 10 nazioni ricche. Semplicemente non va bene", ha continuato la duchessa di Sussex. "Io e mia moglie crediamo che il luogo in cui sei nato non dovrebbe dettare la tua capacità di sopravvivere", ha proseguito, abbracciando Meghan, il principe Harry, che con la moglie è stato anche presidente della campagna Vax Live. "Stiamo combattendo più del solo virus. Questa è una battaglia di disinformazione, burocrazia e mancanza di trasparenza. Possediamo ciò di cui abbiamo bisogno per vaccinare il mondo, e gli esperti ci hanno detto che molti Paesi sono pronti a produrre vaccini in casa, ma non gli è permesso, perché le aziende farmaceutiche ultra-ricche non condividono le ricette per realizzarli. Questi Paesi hanno i mezzi, le capacità e i lavoratori per iniziare a produrre. Tutto quello che stanno aspettando è che la proprietà intellettuale del vaccino venga revocata, e che la tecnologia del vaccino venga trasferita. E, tra l'altro, molti di questi vaccini sono stati finanziati pubblicamente", ha aggiunto il duca di Sussex. Se da una parte l'evento ha chiesto ai Paesi più ricchi di impegnarsi a condividere le loro dosi con le nazioni più bisognose, Harry e Meghan hanno chiesto che le organizzazioni internazionali indipendenti possano determinare dove quelle dosi siano più necessarie. "Pensa solo ai milioni di vaccini che sono stati scartati quest'anno. È come buttare via i giubbotti di salvataggio quando quelli intorno a te stanno annegando", ha dichiarato Meghan Markle. "Quando inizieremo a prendere decisioni in base a questa visione, in cui ogni singola persona merita uguale accesso al vaccino, allora possiamo ottenere ciò che è necessario insieme, per tutti noi", ha concluso Harry, che di recente, dalla sua casa di Montecito in California, ai British GQ Men of Year Awards 2021 aveva fatto un accorato appello a vaccinarsi contro il Covid. L'evento - che ha visto esibirsi tanti artisti, tra i quali Jennifer Lopez, i Coldplay, Lizzo, Shawn Mendes - è stato trasmesso in diretta tv dal Great Lawn di Central Park. "È stato un incontro adorabile", ha detto Meghan Markle ai giornalisti, secondo quanto riportato da Reuters. Prima di concludere il loro tour a New York al Global Citizen Live, i Sussex avevano visitato le Nazioni Unite, dove avevano incontrato il vice segretario generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed, durante il raduno annuale dei leader dell'organizzazione internazionale. Meghan e Harry a New York nei giorni scorsi avevano fatto visita anche al One World Observatory presso il World Trade Center, dove una volta sorgevano le Torri Gemelle, incontrando il sindaco Bill de Blasio, la moglie Chirlane McCray, il figlio Dante e il governatore Kathy Hochul.

Meghan e Harry a New York avevano poi incontrato Meisha Porter - rettore delle scuole pubbliche di New York - e alcuni allievi della Mahalia Jackson School di Harlem, ai quali la duchessa di Sussex aveva letto il suo libro per bambini The Bench, uscito lo scorso giugno, e il principe Harry si era unito ai bambini a terra, seduto in mezzo a loro, ad ascoltare la moglie. "Ho scritto questo libro appena dopo la nascita del nostro primogenito, e non l'ho letto a nessun altro bambino oltre a voi", aveva detto agli allievi della scuola Meghan Markle, che, parlando di Archie, 2 anni, aveva dichiarato di aver dedicato il suo libro a "l'uomo e il bambino che fanno girare a mille il mio cuore". La duchessa di Sussex aveva spiegato anche che al centro del libro c'è "l'idea della rappresentazione": "Volevo che tutti potessero riconoscersi in questo libro".