Britney Spears prigioniera del padre? Le ragioni di #FreeBritney
I fan della star sono tornati a farsi sentire sui social in vista dell'udienza del 22 luglio, quando un tribunale dovrà decidere se prorogare la "conservatorship", che affida al padre il controllo delle sue finanze, ma anche di molte altre scelte
Non è la prima volta che se ne parla, ma da qualche settimana su Twitter i fan di Britney Spears stanno rendendo di nuovo virale il movimento #FreeBritney. Secondo loro la popstar, infatti, deve essere liberata dalla prigionia del padre, che dal 2008 detiene la tutela del suo patrimonio, la conservatorship, che include il controllo delle finanze, ma anche molte altre decisioni importanti nella vita di una persona. "Se Britney Spears è sopravvissuta al 2007, tu puoi arrivare alla fine di questa giornata" è diventata una frase così tristemente famosa da essere stampata su tazze e t-shirt. Tra il 2007 e il 2008, infatti, Britney Spears, famosa da quando aveva 4 anni, ha avuto un crollo emotivo: è stata ricoverata con trattamento sanitario obbligatorio e la custodia dei due figli (Sean, 15 anni, e Jayden James, 14) è stata affidata al marito (oggi ex) Kevin Federline, mentre la conservatorship è passata al padre, Jamie Parnell Spears.
Doveva essere una misura temporanea, ma 12 anni più tardi il padre detiene ancora la convervatorship che, oltre al controllo delle sue finanze, impedisce alla popstar scelte come votare, sposarsi, avere figli, assumere avvocati, trasferirsi, ma le vieta anche azioni quotidiane come usare uno smartphone senza essere monitorata, andare a fare shopping o andare in giro da sola. Una misura protettiva insolita per una persona di 38 anni come Britney Spears, che comunemente si applica a disabili mentali senza speranze di miglioramento. Secondo il Los Angeles Times, Jamie Spears per questo ruolo di "custode", che gli dà il controllo praticamente totale sulla vita quotidiana della figlia, è pagato circa 130mila dollari all’anno. Quello che i fan contestano è anche il fatto che nonostante la conservatorhip, che lascerebbe immaginare una Britney Spears mentalmente incapace, la popstar negli ultimi anni abbia continuato a lavorare, pubblicando 4 album, facendo il giudice per X-Factor e vendendo linee di profumi e lingerie. Tecnicamente dallo scorso settembre, per motivi di salute, Jamie Spears non è più il tutore legale del patrimonio della figlia: ha chiesto, anche se solo temporaneamente, che prendesse il suo posto Jodi Montgomery, a capo dello staff della popstar. Ma per i fan la questione non cambia: Brtiney Spears va liberata da questa prigionia e, visto che l'udienza di proroga si avvicina, si battono per lei con l'hashtag #FreeBritney. Dal canto suo, il padre ha liquidato tutte le accuse come false, mentre la popstar su Instagram si dice "felice: questa sono io autentica e reale".