Britney Spears: “Non mi esibirò più finché sarò sotto la tutela di mio padre”
La popstar ha affidato il suo sfogo a un post su Instagram
Dopo la drammatica testimonianza in tribunale, Britney Spears affida ai social un nuovo sfogo in cui annuncia che non si esibirà più finché sarà il padre ad esercitare il controllo sulla sua vita. "Non tornerò sul palco, almeno finché mio padre controlla cosa indosso, dico, faccio o penso. L’ho fatto per gli ultimi tredici anni", scrive in un lungo post su Instagram. "Piuttosto che da Las Vegas, dove il pubblico era così lontano da non potermi neanche stringere la mano, preferisco pubblicare i video registrati nel mio salotto", aggiunge la popstar. "Non mi truccherò pesantemente, non farò le prove sul palco, e visto che non posso lavorare ai remix dei miei pezzi e devo supplicare per inserire la mia nuova musica nello show per i miei fan… allora smetto", afferma nel post in cui non risparmia nemmeno la sorella Jamie Lynn Spears. "Non mi piace che si sia presentata a una premiazione e abbia cantato le mie canzoni. Il mio cosiddetto sistema di supporto mi ha ferito profondamente. La conservatorship ha ucciso i miei sogni", afferma Britney. "L’unica cosa che mi rimane è la speranza, l’unica cosa che in questo mondo è difficile uccidere, anche se la gente continua a provarci", aggiunge la popostar che si scaglia anche contro i documentari che sono stati realizzati, di recente, sulla sua vita: "Non mi piace che abbiano tirato fuori momenti umilianti del mio passato...ho superato quelle cose da tanto tempo". Uno sfogo che aggiunge un nuovo tassello nella vicenda che vede la popstar schierata contro la tutela legale del padre. Di recente Britney aveva anche chiesto che fosse aperta un'indagine sulla gestione della conservatorship da parte del padre James Spears, che esercita un controllo totale sulla vita della figlia da più di 12 anni. La cantante aveva mosso pesanti accuse contro il padre anche in tribunale, in cui aveva rivelato dettagli molto intimi, come il fatto di non poter togliere la spirale per provare ad avere un bambino. Britney Spears si era detta "infelice, arrabbiata e depressa". "Voglio indietro la mia vita", aveva affermato al giudice. Intanto per fine settembre è stata fissata una nuova udienza sulla conservatorship del padre. A difendere la cantante, Mathew Rosengart, il suo nuovo legale, scelto in autonomia dalla stessa Britney con il consenso del giudice. Un'apertura che fa ben sperare i fan e i colleghi che in questi mesi si sono stretti attorno alla popstar con il movimento #FreeBritney.