Britney Spears è libera: revocata la tutela del padre
"Il giorno più bello di sempre", ha scritto la popstar su Instagram
Britney Spears è libera. Dopo 13 anni è stata revocata la tutela del padre Jamie Spears. "La tutela della persona e della proprietà di Britney Spears cessa da oggi. Questa è la decisione del tribunale", ha affermato il giudice. "Penso che piangerò per il resto della giornata! È il giorno più bello di sempre...lodate il Signore", ha commentato la popstar. Il compagno di Britney Spears, e futuro marito, Sam Asghari, ha scritto sui social: "Oggi è stata scritta la storia. Britney è libera". Dopo una complessa battaglia legale durata anni - su cui i riflettori non si sono mai spenti anche grazie a fan di Britney Spears attivi con il movimento #FreeBritney - era stato il padre della popstar a fare un passo indietro. "Se mia figlia vuole mettere fine alla custodia, e ritiene di poter gestire la sua vita, allora è giusto che abbia una chance", aveva detto Jamie Spears ai giudici. Prima di questa mossa da parte del padre, la cantante aveva rilasciato delle dichiarazioni molto pesanti davanti al giudice, accusando il papà. "Volete la verità? Non sono felice. Non riesco a dormire. Sono arrabbiata e depressa. Piango ogni giorno. Lavoravo sette giorni su sette, niente giorni liberi. In California l’unica cosa simile è chiamata traffico sessuale. Far lavorare qualcuno contro la volontà, togliergli tutto - carte di credito, soldi, telefono, documenti -, e metterlo in una casa sotto il controllo di altre persone... Vivevano tutti con me, le infermiere, la security 24 ore su 24. Mi guardavano mentre mi cambiavo ogni giorno, nuda, mattino pranzo e sera. Non avevo privacy", aveva affermato la cantante, rivelando anche dettagli intimi come il divieto di togliere la spirale per provare ad avere altri figli. Dichiarazioni che avevano scatenato forti reazioni nello star system, tanto da costringere il padre a rivedere il suo ruolo. Un vicenda lunga e complessa su cui il 12 novembre 2021 è stata scritta la parola fine.